Genova, il ministro Lamorgese: "Evitare che i fondi Pnrr finiscano in mani sbagliate"

di Redazione

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"Mai come ora ritengo necessario questo protocollo di legalità. Potrebbe essere modello da portare in altre realtà". "Previsto un congruo aumento delle forze di Polizia a Genova"

Genova, il ministro Lamorgese: "Evitare che i fondi Pnrr finiscano in mani sbagliate"

"Mai come in questo periodo ritengo necessario questo 'protocollo di Legalità'".

Lo ha detto il ministro dell'Interno Lamorgese oggi a Genova per la firma dei protocolli di legalità per la diga Foranea e per l'area portuale di Sestri Ponente. Il protocollo "potrebbe essere modello da portare in altre realtà territoriali - ha aggiunto - Questo è un anno particolare che vedrà grazie al Pnrr tante risorse sui territori", risorse che "bisogna evitare che cadano in mani sbagliate".

"C'è la necessità - ha aggiunto Lamorgese - di contrastare le attività non solo della criminalità organizzata ma anche le attività corruttive che in occasioni come queste si presentano regolarmente".

Il presidente dell'Autorità, ha detto il ministro "non ha un compito facile come soggetto attuatore ma il fatto che ci sia una cabina di regia in Prefettura con tutti gli attori del territorio credo sia fondamentale perché quello che vale in questa attività non è il compito in sé ma il senso della squadra è che se un'opera viene portata avanti con celerità e Genova in quello rappresenta davvero un modello" ha detto riferendosi a Ponte San Giorgio e alle norme in deroga che hanno consentito di ricostruire il viadotto con grande celerità e legalità.

"Questo è un metodo, quello della celerità nell'attuazione, che abbiamo utilizzato come governo anche durante il periodo di pandemia - ha detto Lamorgese - quando si è trattato di dare risorse ai comuni e c'era l'urgenza di provvedere con i decreti ristori per i danni a coloro che si trovavano in difficoltà. Abbiamo ritenuto di darli e fare poi i controlli successivi, ma i controlli successivi hanno consentito di trovare episodi di corruzione e criminalità. Questo vuol dire che la celerità è sempre necessaria ma mai bisogna recedere rispetto a quelli che sono i necessari controlli antimafia".


"Un ruolo importante"
nei controlli sulle opere che verranno realizzate con i fondi del Pnrr "ce l'ha anche l'Ispettorato del lavoro perché in quello che è l'ambito dei subappalti è importante seguire anche la filiera".

Questa attività "può farla il gruppo interforze ma la squadra vale anche in questo ambito, perché anche su questi aspetti bisogna lavorare insieme".

Il ministro ha anche annunciato che la sicurezza di Genova e del territorio metropolitano "verrà garantita in questo periodo di opere che dovranno andare avanti anche attraverso un congruo aumento della Polizia di Stato presente sul territorio nell'arco del 2022".

Lamorgese ha parlato anche del problema della sentenza della Corte di giustizia europea sulla gestione del personale marittimo che arriva in Italia via terra, sentenza che limita a 90 i giorni di permanenza degli equipaggi di provenienza extra Ue. Una norma che sta portando gli yacht a preferire le soste nelle vicine Francia e Spagna "è un problema molto sentito. Lo stiamo approfondendo, ma tutto quello che si potrà fare per non creare disparità di trattamento con altre situazioni portuali alla luce della sentenza della Corte da parte mia verrà fatto e anche nell'immediatezza".