Genova, il centrosinistra si divide sulla candidatura di Armando Sanna

di Matteo Cantile

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Linea Condivisa critica il metodo del PD, mentre dal partito arrivano commenti tiepidi sull'ipotesi di candidatura

Genova, il centrosinistra si divide sulla candidatura di Armando Sanna

La possibile candidatura di Armando Sanna, capogruppo del PD in Regione, alla carica di sindaco di Genova non trova consensi unanimi all'interno del centrosinistra: Linea Condivisa ha criticato il metodo unilaterale del Partito Democratico, mentre dallo stesso PD non sono mancati commenti freddi.

Linea Condivisa – In un comunicato ufficiale, il partito di sinistra ha espresso riserve sulla candidatura di Sanna, evidenziando la necessità di un confronto collettivo tra le forze della coalizione. "Per costruire una proposta credibile è indispensabile arrivare a una sintesi condivisa", si legge nel testo. Linea Condivisa ha inoltre ricordato che solo pochi giorni fa il PD aveva convocato un incontro per discutere delle prossime elezioni, durante il quale era stata richiesta maggiore chiarezza sulle proposte del partito.

Critiche al metodo – Il comunicato sottolinea che annunci unilaterali, come quelli relativi alle candidature di Sanna e Beghin, rischiano di esacerbare il protagonismo dei singoli partiti, minando l’unità del fronte progressista. "Se questo non fosse possibile, ne prenderemo atto, ma non vorremmo che ancora una volta fossero gli elettori a subire le conseguenze di un centrosinistra incapace di fare scelte unitarie", conclude la nota.

Commenti dal PD – La candidatura di Sanna, che ha confermato nei giorni scorsi la sua disponibilità a correre, non ha trovato particolare entusiasmo nemmeno all’interno del suo partito. Durante il Consiglio Regionale, Davide Natale ha ironizzato: "Credo che Armando Sanna abbia battuto la testa contro uno spigolo", mentre Andrea Orlando ha auspicato che la discussione avvenga all’interno degli organi competenti e non sui giornali. Orlando, in linea con quanto dichiarato dal segretario genovese Simone D’Angelo a Telenord (RIGUARDA L'INTERVISTA), ha suggerito che il nome del candidato venga deciso entro la fine di gennaio.

Scenario politico – La questione della leadership per il centrosinistra a Genova resta complessa. La necessità di trovare una figura capace di unire le diverse anime della coalizione si scontra con dinamiche interne e tempistiche strette: in questo contesto la promessa di avere un nome entro fine mese resta una vera sfida. 

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