Genova, giovane detenuto muore d'infarto a Marassi

di Redazione

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Pagani (UILPA): " Sarebbe un errore derubricare a 'morte per malattia' il decesso di quest'uomo perché il problema è il contesto in cui è avvenuta: un carcere sovraffollato"

Genova, giovane detenuto muore d'infarto a Marassi

“Un detenuto originario della Romania , H.I.C. CLASSE 1996 , con reati 624/625 e 110 ( Furto - Furto Aggravato - in concorso ) ristretto da Agosto nel Carcere di Genova Marassi ( in attesa di condanna definitiva, giudicabile ) è morto nel carcere Marassi di Genova, intorno alle ore 3 - a darne comunicazione è il Segretario  Regionale della UILPA Penitenziari , Fabio Pagani. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un infarto, il personale di Polizia Penitenziaria nonostante abbia prestato i primi soccorsi , con lo staff medico del carcere , nonostante i tentativi di rianimarlo , per il giovane detenuto non c’è stato nulla da fare . Sarebbe un errore derubricare a 'morte per malattia' il decesso di quest'uomo perché il problema è il contesto in cui è avvenuta: un carcere sovraffollato". A Marassi ci sono 675 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 450.

Al Guardasigilli, chiediamo altresì di aprire un confronto immediato con le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale del Corpo di polizia Penitenziaria per passare dalle parole ai fatti e discutere compiutamente di riforme strutturali, organici, assunzioni ordinarie e straordinarie, strutture, infrastrutture, equipaggiamenti, strumentazione, organizzazione, suicidi, aggressioni e molto altro. Noi siamo pronti a fare la nostra parte fornendo il nostro contributo d’analisi e proposte , conclude Pagani”.