Genova, Funivia del Lagaccio: parere positivo della Soprintendenza

La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio ha dato il via libera alla dibattuta Funivia del Lagaccio, l'infrastruttura che secondo il progetto, dovrebbe collegare la Stazione Marittima con il Forte Begato attraversando il quartiere genovese. In base alla documentazione sono state indicate modifiche al progetto, ad esempio non verranno messe le bandiere decorative con lo stemma di San Giorgio, simbolo della città. Il motivo è che sono considerate un elemento disturbante e quindi i pennoni desiderati dal sindaco Bucci sono stati eliminati.

Eliminate anche le pareti vetrate dalle fermate che invece diventeranno zone all'aperto con dei meccanismi a vista. Per ridurre l'impatto ambientale sono state ridotte le strutture in cemento

La Soprintendenza ha poi chiesto che le colorazioni delle fermate siano riconoscibili ma senza essere ingombranti, quindi no al colore rosso previsto dal primo progetto.

Per quanto riguarda i piloni molto discussi, le Belle Arti vorrebbero abbassare l'altezza, ma secondo i documenti è impossibile da un punto di vista strutturale. Ci sarà un parere su questo degli uffici, più avanti quando si avranno anche immagini ipotetiche del risultato. La Soprintendenza vuole avere chiaro l'impatto dell'opera sulla zona. Il verde dovrà essere salvaguardato.

Il primo progetto era stato bloccato proprio dalla Soprintendenza che aveva chiesto un ridisegno dell'opera stessa finanziato con oltre quaranta milioni di fondi complementari al Pnrr. Pendono de ricorsi al Tar sull'opera su cui si attende la decisione.

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