Genova, Federlogistica: "Occorre sbloccare la Gronda, basterebbe una firma. Non c'è più tempo da perdere"

di Redazione

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Genova, Federlogistica: "Occorre sbloccare la Gronda, basterebbe una firma. Non c'è più tempo da perdere"

Il presidente di Federlogistica Liguria, Davide Falteri alza la voce e chiede che si sblocchi l'iter burocratico per far partire la Gronda di Genova.

"Basterebbe una firma per far partire i cantieri e dare ossigeno al settore - spiega Non c'è più tempo da perdere".
Secondo i dati dell'ultimo Osservatorio dei Trasporti di Confcommercio sul porto di Genova, sottolinea Falteri "nonostante una ripresa nei primi mesi del 2022, secondo i dati definitivi annuali, il periodo di pandemia ha portato a un calo delle tonnellate di merci movimentate nel porto genovese del 7,4% fra il 2019 e il 2021. Un dato in flessione che è secondo in ambito nazionale solo ai porti di La Spezia, Trieste e Cagliari. Inoltre il flusso dei passeggeri imbarcati e sbarcati nel porto di Genova nello stesso periodo ha riscontrato una flessione del 40,5%".

"Da quanto dichiarato dal ministro Giovannini nella sua recente visita a Genova, basterebbe una firma per far partire i cantieri della Gronda a settembre - sottolinea il presidente di Federlogistica Liguria - Si tratta di un intervento normativo da inserire nel Decreto Aiuti da approvare in parlamento prima delle elezioni del 25 settembre".