Genova, emergenza carceri, Delmastro e Rosso (FdI): "25 nuovi agenti nel capoluogo"

Con la conclusione del 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1327 nuovi agenti prenderanno servizio in tutta Italia. Questi rinforzi mirano a migliorare le condizioni operative degli istituti penitenziari, con un impatto diretto su strutture cruciali come quelle di Genova Marassi e Pontedecimo.

Nuove assunzioni – I 1327 agenti che concludono il 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria saranno distribuiti in vari istituti penitenziari italiani. Tra le destinazioni più significative ci sono la Casa Circondariale di Genova Marassi, che accoglierà 18 nuovi agenti, e quella di Genova Pontedecimo, con l’assegnazione di 7 agenti. L’obiettivo di queste nuove assegnazioni è potenziare la sicurezza e migliorare le condizioni di lavoro in una realtà spesso gravata da carenze organiche.

Un passo avanti – "Il loro arrivo garantirà il miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti", ha dichiarato Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia. Il rinforzo del personale, che si inserisce nel piano del Governo per potenziare le Forze dell'Ordine, segna un progresso tangibile per le strutture penitenziarie italiane.

Prossimi passi – Il Governo ha pianificato ulteriori potenziamenti nei prossimi mesi. Entro maggio 2025, si prevede l’ingresso di 2568 nuovi agenti, che prenderanno parte al 185° Corso Allievi. Inoltre, con il nuovo bando per il reclutamento di agenti, firmato lo scorso 15 gennaio, è già in corso la selezione per 3246 nuovi assunti.

Apprezzamenti – "Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari", ha dichiarato Matteo Rosso, deputato di FDI. "Dimostrano l’attenzione del Governo Meloni per le esigenze del nostro territorio". Anche Stefano Balleari, presidente del Consiglio regionale, ha espresso soddisfazione: "Numeri che dimostrano attenzione e rispetto nei confronti del Corpo della Polizia Penitenziaria. La foresta che cresce, inizia ad essere più visibile dell'albero che cade".

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