Genova e Savona, i progetti del bando 'Green Ports': 35 milioni la spesa prevista
di Edoardo Cozza
Inviate al Mite le idee per 20 interventi: si punta alla produzione dell'energia elettrica e di idrogeno verde. Tutto sarà vagliato da una commissione
Sono stati inviati dall'AdSP Mar Ligure Occidentale al MITE, nei tempi previsti, le candidature progettuali per 20 interventi per i progetti nei porti di Genova e Savona: attraverso lo sviluppo di impianti sostenibili, ridurranno l’uso delle fonti fossili diminuendo le emissioni di CO2 e degli altri inquinanti per raggiungere l’obiettivo di un porto a “impatto zero”.
Questo traguardo è particolarmente significativo per i due porti, dove lo sviluppo della zona portuale è strettamente connesso al tessuto urbano. I benefìci portati dalle proposte progettuali presentate in risposta al bando “Green Ports” – riservato alle AdSP e pubblicato il 25 agosto scorso dal MITE nell’ambito del PNRR per finanziare interventi di sostenibilità ambientale delle attività portuali – avranno dirette ricadute positive per le Città di Genova e Savona.
Al centro della progettazione dell’AdSP vi è la produzione e l’utilizzo dell’energia da pannelli fotovoltaici per l’alimentazione elettrica dell’illuminazione pubblica portuale e la fornitura di energia per la mobilità sostenibile in ambito portuale.
Nello specifico, a Savona si prevede la realizzazione di più impianti fotovoltaici gestiti da una “Port Grid” integrata con sistemi di accumulo, che permetterà sia di gestire e controllare gli impianti elettrici (smart-grid), sia di incrementare la sostenibilità del Porto: l’energia rinnovabile prodotta sarà usata per l’alimentazione dell’illuminazione pubblica e delle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici operativi dell’AdSP.
Anche a Genova si prevede la realizzazione di più impianti fotovoltaici gestiti da un simile sistema di “Port Grid” evoluto, da realizzarsi nelle aree portuali industriali e commerciali di Levante e Ponente. Inoltre, è prevista l’installazione di un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno verde, alimentato dagli stessi impianti fotovoltaici, per alimentare a idrogeno alcuni nuovi mezzi operativi dell’Autorità di Sistema Portuale. Infine, si prevede la sostituzione del parco macchine dell’AdSP con 21 mezzi operativi totalmente elettrici e 5 alimentati a idrogeno.
Le soluzioni green sono state individuate in stretta collaborazione con le istituzioni centrali e locali, e progettate per essere integrabili con i sistemi esistenti, replicabili e modulabili. Questi aspetti, uniti alla creazione di una struttura organizzativa ad hoc, consentiranno di velocizzare l’avvio delle procedure di gara e la messa in opera degli interventi.
Nei prossimi 60 giorni l’apposita Commissione nominata dal Ministero valuterà le proposte progettuali ammesse al finanziamento.
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