Genova: doveva vendere diamante ma lo fa sparire, a processo gioielliere

di Redazione

1 min, 12 sec

Svaniti anche tre Rolex e una cornice di Cartier

Genova: doveva vendere diamante ma lo fa sparire, a processo gioielliere

Si erano rivolti a lui perché ritenuto un gioielliere affidabile. E gli avevano lasciato un anello con un diamante da tre carati, tre Rolex, due d'oro e uno d'oro e acciaio , oltre a due sveglie e una cornice Cartier, da mettere in vendita. Il valore di tutti i monili era stato stimato intorno ai 100 mila euro. Ma nel frattempo la gioielleria, nel pieno centro di Genova, è stata messa in liquidazione e quanto affidatogli sparito nel nulla. Per questo a processo è finito un gioielliere con l'accusa di appropriazione indebita. L'indagine era partita dopo la denuncia dei proprietari dell'anello, assistiti dall'avvocato Chiara Antola.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due coniugi avevano ricevuto in eredità il prezioso e avevano deciso di affidarlo nel 2019 al gioielliere di fiducia per venderlo. Il professionista lo aveva valutato 35 mila euro e aveva spiegato che avrebbe trovato gli acquirenti. nel frattempo scoppia la pandemia da Covid e l'Italia intera viene chiusa. Quando però le restrizioni vengono meno i coniugi contattano il gioielliere che li rassicura dicendo di avere avuto più richieste da possibili acquirenti da paesi Arabi e da Montecarlo.

Dopo altri mesi, però, i proprietari scoprono che il negozio è stato chiuso ed anello (che nel frattempo un perito ha valutato avere un valore tra i 60 e gli 80 mila euro) e Rolex spariti. La procura, dopo l'apertura del fascicolo, dispone una perquisizione a casa del commerciante dove però non vengono trovati i gioielli. Il gioielliere è adesso a processo.