Genova, donna investita in Via Cadighiara. Carleo: "Valutiamo l'inserimento di autovelox o t-red"

di Alessandro Gardella

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Il presidente del Municipio: "In quella strada non è possibile realizzare marciapiedi. Abbiamo inserito il limite di velocità a 30 km/h e valutiamo il modo per farlo rispettare"

L'incidente che ha causato l'investimento di una donna in Via Cadighiara nella mattinata di sabato ha riproposto il tema della pericolosità di quella strada, nel quartiere di Borgoratti a Genova. I residenti chiedono risposte, riguardo alla messa in sicurezza di una via, che nel tratto dell'incidente è regolata da un doppio semaforo con senso unico alternato e non prevede una zona adibita al passaggio dei pedoni. Ne abbiamo parlato con Francescantonio Carleo, presidente del Municipio Levante: "In passato abbiamo segnalato questa problematica, in quella zona purtroppo hanno costruito le case e poi dopo hanno fatto la strada. C'è un problema di transito anche per gli autobus, perchè la carreggiata è al limite della sagoma dei mezzi pubblici. Per questo diventa difficile realizzare anche dei marciapiedi. Dove è stato possibile abbia fatto la pensilina, ma in altri punti purtroppo questo non è possibile. Abbiamo già inserito il limite di velocità di 30 km/h, però i vigili non possono essere a ogni ora in ogni zona della città per farlo rispettare. Con le nuove normative, valuteremo la possibilità di inserire un autovelox oppure un t-red, per regolare la velocità delle automobili".

Un altro tema lamentato dai residenti della zona è quello della scarsa illuminazione, che causa un bassissimo livello di visibilità nelle ore notturne. A questa ulteriore problematica, Carleo risponde così: "Per quanto riguarda l'illuminazione, a livello comunale stanno inserendo le nuove lampade a LED e dove c'è scarsità di illuminazione ci sarà un'integrazione. Se persisterà ancora questa scarsa illuminazione anche dopo questo inserimento, provvederemo a un'ulteriore integrazione. Questo è un problema risolvibile. Faremo tutto ciò che è possibile per mettere in sicurezza quella zona, in base alle normative vigenti".