Genova, detenuta tenta di impiccarsi: salvata in extremis dalla polizia penitenziaria

di Redazione

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Il gesto della 26enne nel carcere di Pontedecimo sventato da una poliziotta. Il sindacato Uilpa: "Già 65 suicidi quest'anno"

Genova, detenuta tenta di impiccarsi: salvata in extremis dalla polizia penitenziaria

Una detenuta 26enne nel carcere di Genova Pontedecimo ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nel bagno della cella ed è stata salvata in extremis dalla polizia penitenziaria. Lo riferisce il segretario regionale del sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani evidenziando come gli agenti abbiano "evitato il sessantaseiesimo suicidio nelle carceri italiane da inizio anno". "La scorsa notte la detenuta con fine pena settembre 2026 per reati di rapina e omicidio colposo è stata salvata in extremis dal soffocamento per impiccagione - riporta il segretario - la giovane ha tentato di impiccarsi con una maglia chiudendosi in bagno sotto la doccia, ma la poliziotta non ricevendo alcuna risposta dalla detenuta , senza alcuna esitazione si è precipitata all'interno della cella riuscendo a trarre in salvo nell'immediato la giovane e allertando i soccorsi". La donna è stata trasferita d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova, attualmente è ancora ricoverata , ma fuori pericolo di vita, probabilmente sarà presa in carico dal reparto di Psichiatria.

Nel comunicato di Uilpa, viene evidenziato che "la giovane detenuta marocchina è arrivata a Pontedecimo dal carcere di Torino qualche giorno fa per Ordine e Sicurezza", aggiungendo inoltre che "a Genova Pontedecimo è stato evitato il 66° esimo suicidio in carcere dall'inizio dell’anno, l’ultimo a Prato il 7 Agosto. A queste morti bisogna peraltro aggiungere i 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita".