Genova, dalla giunta via libera al piano da 1 milione per aumentare controlli e manutenzioni degli alberi
di R.O.
I fondi sono destinati al potenziamento della task force con Aster. Le piante con vulnerabilità arancione sono 1.852 sulle 39.413 presenti sul territorio

Dopo l'annuncio è arrivata la delibera: ieri la giunta ha approvato il nuovo piano di potenziamento dei controlli e delle manutenzioni degli alberi a Genova, per cui è stato stanziato un milione di euro. La tragica morte di Francesca Testino in Piazza Paolo da Novi avvenuta la scorsa settimana in seguito alla caduta di una palma che ha travolto la donna aveva creato dubbi sul sistema di valutazione delle condizioni delle piante: l'albero infatti era stato classificato nella categoria "C", ovvero non a rischio. Pochi giorni dopo un pino con la stessa classificazione era caduto nei pressi di un parco giochi, fortunatamente deserto al momento del crollo. Controllo e manutenzione saranno affidati ad una task force con Aster, partecipata del Comune che si occupa del verde pubblico.
"Come ci eravamo impegnati - ha commentato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi - abbiamo dato il via a nuovi interventi, raddoppiando gli alberi monitorati sul territorio cittadino per un piano potenziato di gestione del rischio alla luce anche dei cambiamenti climatici". Il Comune infatti ha presentato alcuni dati che spiegherebbero come l'inizio di quest'anno sia stato segnato da numeri ben sopra la media per quanto riguarda le precipitazioni: sarebbero 440 i millimetri di pioggia che hanno bagnato Genova nel primo trimestre dell'anno a fronte di una media di 250 negli ultimi 40 anni. In virtù di questi numeri Piciocchi aveva delineato l'intenzione di "superare un modello per cui oggi si abbattono gli alberi solo quando emerge un elevato rischio di crollo, al termine di analisi molto complesse, e arrivare alla sostituzione degli alberi anche in ragione della loro età e dei cambiamenti climatici, fenomeni meteorici che stressano ulteriormente le piante".
Ma se sulla pioggia il Comune non ha giurisdizione, sul monitoraggio del verde ce l'ha eccome. Dei 39.413 considerati vivi sul suolo genovese, quelli sottoposti ad analisi di stabilità nel 2024 sono stati 2.182. Di questi, quelli contrassegnati dalla vulnerabilità arancione sono 1.852. L'obiettivo dell'ente è quello di arrivare a 4mila analisi di stabilità per le piante nelle aree più frequentate, compresi i circa 2.400 pini che sono tra le piante più a rischio.
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