Genova, dal gusto 'viaggiatore' a quello 'selvatico': ecco come nascono i nuovi gelati dedicati alle donne

di Filippo Serio

E spunta l'aneddoto storico: il sorbetto risale all'Antica Roma

Tre nuovi gusti come tre sono le gelaterie genovesi che partecipano all'iniziativa di Confartigianato Liguria lanciata per la Giornata dei Internazionale dei Diritti delle Donne. ognuna di esse, attraverso scelta e abbinamento di ingredienti diversi, vuole trasmettere un significato.

La gelateria 'Viganotti' propone un viaggio da sud a nord con il gusto "Val d'oro e Ibisco": "A noi piace il concetto del viaggio" - spiega Eugenio Boccardo, uno dei gestori - "per questo abbiamo scelto di unificare l'Italia: si parte dalla Val D'oro, terra di Sicilia, fino ad arrivare alla pianta dell'Ibisco che fa parte della famiglia delle mele."

La 'Cremeria delle Erbe' anticipa la Primavera con un gusto in cui emergono i contrasti: "Il gusto si chiama 'Primavera in Rosa', si tratta di un semifreddo alla vaniglia profumato con fiori di sambuco, con decorazione di pan di spagna farcito con sciroppo ai fiori di sambuco e frutti di bosco. L'obiettivo è dare freschezza e acidità al semifreddo - spiega il titolare Mario Rivaro

La gelateria 'Capriccio' punta su un sorbetto fresco e frizzante, e il nome è un diretto richiamo all'iniziativa: il gusto infatti si chiama 'Women'. Come spiega il gestore Alberto Monfrini "questo gusto lo abbiamo creato pensando alle donne: abbiamo messo il mirtillo, selvatico come le donne, e lo spumante, perche' sono anche frizzanti, Poi abbiamo aggiunto il frutto della passione e un po' di limone grattugiato che attenua il tutto."

E non manca l'aneddotto storico sul gelato:  "I sorbetti sono nati prima del gelato: ai tempi dell'Antica Roma univano frutta e neve e formavano i sorbetti. Poi sono arrivati i gelati"