Genova, crisi Technisub: lavoratori in corteo a De Ferrari, incontro con il sindaco Bucci

di Redazione

A rischio 45 posti di lavoro, sindacati sul piede di guerra

Non ha fine la crisi della Technisub e lo stabilimento di Genova, con 45 posti di lavoro, è sempre più a rischio. I lavoratori sono sfilati in corteo per le vie del centro, fino a piazza De Ferrari per incontrare il sindaco di Genova Marco Bucci e l'assessore al Lavoro e Sviluppo economico del Comune con i rappresentanti dei lavoratori e sindacati impegnati nella vertenza Technisub, l'azienda che produce materiale per la subacquea, con sede in Val Bisagno, la cui proprietà ha annunciato la chiusura del sito produttivo di Genova a fine anno. Presente all'incontro anche il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno.

"Chiederemo un incontro con il management della proprietà attuale e poi faremo una ricognizione con le aziende potenzialmente interessate all'acquisizione di un'azienda che è in salute, ha commesse e un know how di eccellenza. Come Comune di Genova, in modo imparziale, faremo questi due passaggi perché l'obiettivo è mantenere una storica eccellenza industriale del territorio, salvaguardare i livelli occupazionali di un presidio produttivo strategico per la Val Bisagno, che, con gli investimenti infrastrutturali e sui trasporti in programma per i prossimi anni, ha enormi potenzialità - ha dichiarato il sindaco -. Alla prossima visita del ministro Urso a Genova illustreremo la situazione di un'azienda simbolo del made in Italy il cui valore industriale non vogliamo vada disperso". Tra due settimane ci sarà un aggiornamento tra amministrazione comunale e rappresentanze sindacali.