Genova, convalidato il fermo del 59enne che aveva sparato a un uomo che aveva fatto apprezzamenti a una sua amica

di Redazione

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Dopo una discussione, la rissa, poi gli spari nel bar: per il 32enne colpito ferite a un braccio. L'episodio sabato scorso in via Pastorino

Genova, convalidato il fermo del 59enne che aveva sparato a un uomo che aveva fatto apprezzamenti a una sua amica

"Non volevo fare del male a nessuno, sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Ma ho avuto paura che mi aggredissero e ho reagito". E' quanto ha detto Fioravanti Menotti, il marittimo di 59 anni arrestato sabato dopo avere sparato a un albanese di 32 anni davanti a un bar per un apprezzamento a una donna. Il giudice per le indagini preliminari Marina Orsini ha convalidato il fermo per tentato omicidio. Menotti, difeso dall'avvocato Federica Adorni, ha anche detto che non stava scappando ma che stava andando a costituirsi. L'uomo è stato fermato quasi 12 ore dopo dall'aggressione, in piazza Pallavicini. A individuarlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Sampierdarena.

Il pubblico ministero Giovanni Arena aveva disposto il fermo per pericolo di fuga. Menotti, infatti, doveva imbarcarsi a breve per il Marocco. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l'albanese avrebbe fatto un apprezzamento su una amica del marittimo. Sarebbe nata una discussione e i due sarebbero venuti alle mani. Poi Menotti sarebbe tornato a casa e avrebbe preso una delle pistole che detiene regolarmente e sarebbe tornato nel bar sparando tre colpi. Uno di questi avrebbe raggiunto l'albanese all'avambraccio, ferendolo in modo lieve.