Genova, Conte (M5S): "Vergognoso che Occidente non sanzioni Israele"

di Redazione

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"In Palestina è in corso una carneficina, con oltre 19mila vittime, per lo più donne e bambini"

Genova, Conte (M5S): "Vergognoso che Occidente non sanzioni Israele"

"È vergognoso che i Paesi occidentali non sanzionino il governo israeliano per la carneficina che è sotto i nostri occhi in Palestina, abbiamo superato 18 mila vittime civili palestinesi, siamo quasi a 19 mila, per lo più donne e bambini, è una delle carneficine della popolazione civile più consistente in un lasso della storia così ristretto". Lo dichiara il leader del M5S Giuseppe Conte in videocollegamento ad un confronto per la pace tra le comunità israeliane e palestinese organizzato a Palazzo Ducale di Genova dall'eurodeputata Tiziana Beghin.

"Non possiamo rimanere indifferenti, - sottolinea Conte - anche gli alleati di Israele devono assumere una posizione di estrema durezza nei confronti del governo israeliano e di questa strategia militare completamente inaccettabile perché viola qualsiasi principio umanitario internazionale".

"L'esercito israeliano ha delle regole di ingaggio che si spingono fino a delle reazioni veementi e indiscriminate anche nei confronti di persone israeliane a torso nudo che potevano essere civili palestinesi, con queste regole di ingaggio capiamo perché siamo arrivati a un numero così elevato di vittime civili palestinesi. È inaccettabile tutto questo". Così Conte commenta il caso dei tre ostaggi di Hamas uccisi per errore dall'esercito israeliano. "Tre ostaggi israeliani nella mani di Hamas, che si nascondevano in un rifugio di fortuna, dove addirittura sulle mura avevano posto un 'sos' per avvertire della loro presenza, sono stati uccisi dall'esercito israeliano. - rimarca Conte - Sono usciti allo scoperto a torso nudo esibendo uno straccio bianco, ebbene l'esercito israeliano li ha crivellati di colpi, un errore significativo delle regole di ingaggio dell'esercito israeliano".

Quanto alla risoluzione Onu, "È vergognoso che il nostro Governo abbia ancora fatto dei distinguo e non abbia votato la risoluzione Onu che voleva semplicemente sancire una tregua umanitaria nella striscia di Gaza. Spesso sentiamo una grande retorica quando c'è un conflitto armato, alcuni parlano del 'coraggio di scegliere il lato da cui stare', non è così, - commenta Conte - coraggioso è chi di fronte a un conflitto armato riesce a non perdere la speranza di un dialogo di pace, chi non perde la forza e la visione per costruire anche nel momento più duro della storia un percorso di speranza che porti alla pace, solo la pace e il riconoscere le ragioni dell'altro per costruire una pacifica convivenza tra i popoli ci offriranno un reale orizzonte di sicurezza, tutto il resto è solo apparenza". (ANSA).