Genova, Comunali, Vinacci a Telenord: "Silvia Salis ventata di novità, io potrei dare una mano con un gruppo di professionisti"
di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile - Stefano Rissetto
"Non voglio ottenere una poltrona. Nella mia vita ne ho già avute tante. Voglio mettere la mia esperienza a disposizione della città"
Ospite di 'Incontri Genova Italia' a Telenord, l'ex assessore comunale Giancarlo Vinacci, che ha appena lasciato FdI nella prospettiva di svolgere un ruolo significativo alle prossime Comunali, ha analizzato con Carlotta Nicoletti, il direttore Matteo Cantile e Stefano Rissetto gli aspetti dello scenario politico genovese.
Motivazioni per l'uscita da Fratelli d'Italia - "Ho lasciato Fratelli d'Italia per coerenza verso me stesso. Quando sono tornato a Genova, l'intenzione era di fare qualcosa per la città, ma non ho visto realizzarsi i cambiamenti promessi. Ho visto troppa continuità con il passato e non abbastanza innovazione."
Criticità interne a Fratelli d'Italia - "Fratelli d'Italia sta vivendo delle difficoltà interne, soprattutto in Liguria. Abbiamo visto che alcuni membri hanno lasciato incarichi importanti. Il partito ha dei problemi strutturali che potrebbero portare a cambiamenti a livello locale. Fratelli d'Italia ha delle difficoltà sul piano economico e finanziario. Non hanno esperti nelle infrastrutture e nelle risorse economiche, e questo si riflette nelle scelte politiche. È chiaro che manca una preparazione adeguata in ambito economico."
Insoddisfazione per la gestione della città - "La città non è migliorata. I costi sono aumentati e non sono stati fatti progressi significativi né per i giovani né per i residenti. La città non è diventata più sicura e, sinceramente, credo che la situazione sia peggiorata in alcuni aspetti."
Necessità di un cambiamento radicale - "Credo che sia arrivato il momento di una ventata di novità. Non posso continuare a subire passivamente un sistema che non ha funzionato. Non posso fare a meno di notare che Genova non è diventata 'meravigliosa' come ci era stato promesso. È tempo di un cambiamento."
Futuro della coalizione di centrodestra - "La coalizione di centrodestra si trova in difficoltà. Con le recenti fuoriuscite, non credo che il sistema di governo possa durare a lungo. I genovesi, come me, sono stanchi e desiderano un cambiamento. Vogliono qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo."
Progetto alternativo e collaborazione con Silvia Salis - "Sto realmente pensando a un progetto alternativo. Ho già iniziato a lavorarci, ma per ora solo sulla carta. Voglio mettere insieme un gruppo di professionisti, senza politici, per dare un contributo concreto alla città. Silvia Salis rappresenta una ventata di novità, è una ragazza che ha avuto successo nella vita e ha avuto incarichi importanti. Potrebbe portare il cambiamento che Genova ha bisogno".
Riflessioni sul futuro politico e la sua posizione - "Non ho ambizioni personali di ottenere una poltrona. Nella mia vita ne ho già avute tante. Quello che voglio è mettere la mia esperienza a disposizione della città, contribuire a risolvere i problemi. Il mio obiettivo è lasciare qualcosa di meglio per le future generazioni, cercando di migliorare la situazione di Genova."
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Guerra, oggi in piazza Mattia Crucioli: "No al riarmo europeo, sono una banda di pazzi"
15/03/2025
di Matteo Cantile

Trasporto locale, scintille Natale (Pd)-Barbieri (Orgoglio Genova): "Persi tre anni", "Il dem parla senza conoscere le cose"
13/03/2025
di Stefano Rissetto