Genova, Comunali, da Sinistra Alternativa arriva la candidatura di Antonella Marras

Dopo il ritiro di Filippo Biolè e le relative polemiche, la schiera di candidati a sindaco di Genova si arricchisce di un nuovo volto, quello di Antonella Marras, sostenuta dalla lista "Sinistra Alternativa", una lista unitaria di sinistra per le prossime elezioni comunali a Genova. La proposta è stata avanzata da Rifondazione Comunista, dal Partito Comunista Italiano e da Sinistra Anticapitalista, che hanno deciso di unire le forze per presentare un'alternativa sia alla giunta di centrodestra, che vede Pietro Piciocchi candidato, sia al centrosinistra guidato da Silvia Salis, definito "centro liberista" per le sue scelte economiche e politiche. La lista viene definita aperta anche ad altre organizzazioni, movimenti e singoli cittadini interessati a contribuire al progetto. Nelle intenzioni Marras, attivista impegnata su più fronti sociali e ambientali, vuole scardinare quello che definisce "finto-bipolarismo".  

Obiettivi principali - La lista denominata "Sinistra Alternativa" si propone di portare in Consiglio comunale una voce dissonante rispetto alle politiche economiche e sociali perseguite dal governo nazionali e dalle maggiori forze politiche. Il simbolo della lista include i loghi delle tre organizzazioni promotrici e richiama i valori delle lotte operaie, sociali e ambientali degli ultimi anni.  

Programma - Tra i punti principali del programma elettorale emergono il rifiuto del riarmo e delle politiche di guerra, la difesa del lavoro e dei servizi pubblici, la tutela del territorio e delle periferie, la lotta alla cementificazione e il contrasto alla privatizzazione dei beni comuni. Viene inoltre espressa una netta opposizione all'autonomia differenziata, considerata un rischio per la coesione sociale e territoriale del Paese.  

Politiche sociali - Grande attenzione è riservata al tema del lavoro, con l'obiettivo di eliminare la precarietà nel settore pubblico e garantire salari minimi dignitosi. La lista chiede inoltre il blocco delle privatizzazioni di aziende pubbliche locali come AMIU e AMT, e il potenziamento del trasporto pubblico con soluzioni più sostenibili e accessibili ai cittadini.  

Diritto alla casa - Un altro punto centrale del programma riguarda la gestione del patrimonio abitativo. "Sinistra Alternativa" propone il recupero degli alloggi pubblici inutilizzati e il contrasto alla speculazione immobiliare per garantire un diritto alla casa effettivo. Si prevede inoltre una regolamentazione più stringente sugli affitti brevi per evitare la trasformazione del mercato immobiliare cittadino in una risorsa esclusivamente turistica.  

Ambiente e infrastrutture - Sul fronte ambientale, la lista si oppone a progetti di cementificazione considerati dannosi e propone una strategia basata sulla manutenzione del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Critiche vengono mosse anche ai progetti infrastrutturali ritenuti non sostenibili, come lo Skymetro e la funivia del Lagaccio.  

Cultura e partecipazione - Infine, "Sinistra Alternativa" punta su un maggiore investimento nella cultura e nella partecipazione attiva dei cittadini. La gestione pubblica del patrimonio culturale e il rafforzamento degli istituti di partecipazione sono considerati essenziali per costruire un modello di cittadinanza attiva e consapevole.  

Antifascismo - Un ultimo punto riguarda la difesa dei valori della Resistenza e dell'antifascismo, con una condanna delle iniziative di riabilitazione del ventennio fascista e un impegno a contrastare ogni forma di discriminazione e revisionismo storico.  La presentazione ufficiale della lista e del programma avverrà nelle prossime settimane, con eventi pubblici e incontri con la cittadinanza per illustrare le proposte e raccogliere adesioni.  

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