Genova: Carlo Felice, con "Ouvertures" la musica va on the road

di Redazione

Il programma musicale prevede una selezione di Ouvertures del grande repertorio operistico tedesco e italiano

Nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, c’è stata la presentazione di quattro date da cerchiare sul calendario, quattro appuntamenti da non perdere, proposte dall’organizzazione del Teatro Carlo Felice.

Cambiano le stagioni ed il teatro si trasforma, la musica cammina al passo con i tempi, esce fuori dalle mura e si manifesta in tutto il suo splendore artistico in nuovi contesti.

Le località protagoniste della rassegna “Liguria Musica” saranno l'Arena degli Artisti sulla Lungomare di Pegli il 19 luglio a partire dalle ore 22.00, sabato 20 alle 18.30 presso il maneggio Asport di Ceranesi, martedì 23 alle 18.30 presso il Cortile maggiore del Palazzo Ducale di Genova e mercoledì 24 alle 21.00 al Molo dei Pescatori di Monterosso a Mare. L’intento è quello di far vivere quest’atmosfera magica al di fuori delle canoniche mura.

Tre dei quattro concerti saranno gratuiti, solamente quello che si terrà a Monterosso sarà a pagamento per motivazioni organizzative: 10€ il biglietto interno e 5€ il ridotto.

Quest’iniziativa è fortemente favorita dalla collaborazione tra i comuni liguri ed il Carlo Felice, una sinergia che consente la realizzazione, dal punto di vista artistico, di un progetto che mira a consolidarsi ed espandersi a tutte le generazioni ed in ogni territorio della regione.

I brani che sono stati scelti per le serate di fine luglio fanno parte di un repertorio di grande rilevanza. Saranno proposte le opere di compositori di spessore, quali: Rossini, Mozart e Beethoven.

L'obiettivo principe è quello di sviluppare la presenza del teatro sul territorio e per il territorio, dando valore anche a quei luoghi meno vissuti. Insomma, una connessione tra arte, turismo e cultura.

Inoltre, ci sarà anche un legame con la comunità di Sant Egidio nella giornata del 4 ottobre. L’aspetto benefico sarà quello di avvicinare alla bellezza, anche le persone che, per ragioni personali, hanno avuto meno opportunità per avvicinarsi al mondo del teatro. Il compito del Carlo Felice è quello di mirare all’inclusione, affincé anche il pubblico che non ha mai vissuto la lirica, possa avere occasione di apprezzarlo, soprattutto in questa nuova veste. All’aperto, infatti, sarà possibile evidenziare tutte quelle caratteristiche che all’interno del teatro non sempre è possibile cogliere.