Genova, caldo: due giorni di tregua, poi giovedì 25 altra giornata da bollino arancione

di Redazione

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Tutte le precauzioni da osservare per fronteggiare i disagi ed evitare rischi

Genova, caldo: due giorni di tregua, poi giovedì 25 altra giornata da bollino arancione

Il caldo attanaglia Genova e il Ministero della Sanità segnala per martedì 23 luglio una giornata di relativa "tregua", con il bollino giallo: la temperatura prevista èdi 28 gradi sia alle 8 sia alle 14, per una massima percepita di 33 gradi. Anche per mercoledì 24 il bollino resta giallo, contrariamente alle prescrizioni precedenti, mentre per giovedì 15 il bollino sarà arancione.

Il bollino giallo comporta una pre-allerta dei servizi sanitari e sociali, con quello arancione si entra in allerta con la previsione di temperature elevate e condizioni meteo che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare tra le persone anziane e fragili.

Ricordiamo le prescrizioni del ministero della Sanità:

ORE CALDE - Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.

ABBIGLIAMENTO - Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.

AMBIENTE - Schermare le finestre esposte al sole. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, regolare la temperatura tra i 24°C - 26°C; coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.

RIDURRE TEMPERATURA CORPOREA E ATTIVITA' FISICA - Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa  o lavori pesanti.

ALIMENTAZIONE E IDRATAZIONE - Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura).

PERSONE A RISCHIO - Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).