Genova, blitz della polizia nel centro storico per contrasto a furti e spaccio: un arresto e tre denunce
di Redazione
L’attività si è concentrata nell’area compresa tra via Prè, vico dell’Amore, vico Largo, vico Inferiore del Roso, vico Superiore del Roso, vico Sant’Antonio e piazza Vittime di tutte le Mafie
Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Pre’, con l’ausilio di 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, hanno effettuato un servizio straordinario nel centro storico cittadino finalizzato al contrasto dei reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività si è concentrata nell’area compresa tra via Prè, vico dell’Amore, vico Largo, vico Inferiore del Roso, vico Superiore del Roso, vico Sant’Antonio e piazza Vittime di tutte le Mafie, oggetto di un recente esposto da parte di un comitato, relativo all’aumento dello spaccio e del consumo di droga. Sono stati altresì controllati i Giardini Malinverni ed ispezionati gli anfratti dei muri perimetrali alla ricerca di stupefacente occultato.
Intorno alle ore 15, in via Bersaglieri d’Italia, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Liguria ha fermato due giovani di 26 e 25 anni che, a seguito di controllo, sono stati trovati in possesso di un rasoio e 12 confezioni di deodoranti risultate asportate presso un supermercato di via Ferrara. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione in concorso.
Qualche minuto dopo, i poliziotti del Commissariato Prè, impegnati in un’attività di vigilanza in piazza della Commenda e nel tratto iniziale di via Prè, hanno riconosciuto un soggetto quale autore di un furto su auto perpetrato lo scorso giovedì. Gli stessi agenti, al momento del fatto, avevano visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo avevano immortalato durante il furto, mentre indossava addirittura gli stessi abiti. L’uomo, 33enne, è stato denunciato per furto aggravato.
Nella stessa via è stato identificato un 39enne risultato ricercato per l’esecuzione di un Ordine di Carcerazione, dovendo scontare una pena di 1 mese e 21 giorni, a seguito di sospensione della misura alternativa della semilibertà. L’uomo è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Marassi.
I controlli si sono anche estesi nella zona della Darsena, del Carmine, corso Carbonara ed altre vie oggetto di più segnalazioni da parte di associazioni, negozianti e privati cittadini.
Complessivamente sono state identificate 73 persone, tratte in arresto 1 e deferite all’Autorità Giudiziaria 3.
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