Genova, balneari: il Comune riconosce a favore dei concessionari uscenti e a carico dei potenziali subentranti una rilevatissima indennità

di Carlotta Nicoletti

Pari a due volte e messo il fatturato annuo; una previsione che però sarebbe illegittima

Il tema degli stabilimenti balneari è scottante, non solo a Genova, in relazione al fatto che le relative concessioni, sin qui sempre prorogate, debbono essere oggetto di concorrenza e quindi sottoposte a gara.

Ma quello che accade a Genova è molto particolare, poiché vi è stata una modifica finale alla disciplina di queste procedure, con cui il Comune, a differenza di quello che si poteva attendere, riconosce a favore dei concessionari uscenti e a carico dei potenziali subentranti una rilevatissima indennità, pari a due volte e messo il fatturato annuo; una previsione che però sarebbe illegittima, perché altera di fatto la concorrenza e la reale contendibilità delle concessioni.

Già alcune leggi regionali avevano tentato una strada simile a tutela dei precedenti concessionari, ma senza risultato, perché la Corte costituzionale, con più Sentenze, ha ritenuto tali previsioni illegittime, perchè appunto  in contrasto con la tutela della concorrenza.

Pertanto la questione potrebbe arrivare all'antitrust e dinanzi ai giudici in brevi tempi, con esisto negativo, mentre i ricorsi prima presentati al TAR dai balneari, dopo la notizia dell'indennità, sono stati ritirati. Anche le associazioni dei consumatori hanno preannunciato proteste ed azioni.