Genova, arte: gli "Spiazzamenti" di Mario Pepe dal 5 ottobre a Palazzo Doria Spinola
di Redazione
La mostra sarà aperta fino al 14 ottobre, da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 19
Si inaugura il 5 ottobre alle 17,30 nel loggiato inferiore di palazzo Doria Spinola, in largo Lanfranco a Genova, la mostra "Spiazzamenti" di Mario Pepe, un artista estroso e geniale, capace di collocare la Lanterna nella Monument Valley (nella foto).
"Quando Mario Pepe invita ad una sua mostra, non ci attende - spiega Elisabeth Vermeeer, curatrice della mostra - solo il frutto di una lunga ricerca sostanziata nel corso degli ultimi venti anni, ma una vera gioia per gli occhi e soprattutto uno stimolo vivace per la mente. Un tuffo provocatorio in nuovi mondi che capovolgono la cronologia della storia dell’arte, di fronte ad una felice coesistenza tra tempi, geografie e personaggi, tra la scienza e le arti. L’assorbimento della Meccanica Quantistica ha innegabilmente lasciato le sue impronte nell’opera di Pepe, artista di formazione universale tra biofisica, arte e poesia, che ha anticipato i movimenti digitali del presente". Il percorso espositivo propone una serie di venti composizioni digitali che formano un percorso lungo le pareti scandite da maestose colonne, fedele al concetto della coesistenza tra il passato e un presente che si proietta già verso il futuro. Allo stesso tempo Pepe si confronta con tematiche attualissime come l’ambientalismo, l’ecologia, la tecnologia, il multiverso".
Il programma dell'inaugurazione, oltre alle introduzioni istituzionali e alla presentazione dell’artista di Elisabeth Vermeer, un intervento di Rosa Elisa Giangoia, letture poetiche dello stesso Pepe, una performance della scenografa genovese Cri Eco, e la proiezione di un video d’arte realizzato dalla curatrice sull’opera dell’artista e le sue pratiche creative.
In concomitanza con l’apertura della mostra verrà presentato il volume “Spiazzamenti”, la monografia dell’artista pubblicata dall’editore Tormena Genova, che ripercorre decadi di espressiva creatività, come testimonia il ricco apparato delle immagini con i commenti dell’artista e un testo critico di Elisabeth Vermeer. Il progetto è promosso dalla Fondazione Giovanna e Guido Zavanone, Genova, in collaborazione con Design of theUniverse, Parigi/Firenze.
La mostra sarà aperta fino al 14 ottobre, da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 19.
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