Genova, arrestati i "predoni" degli open shop nel centro storico: dieci furti in due mesi

di Redazione

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Tre persone in manette ed una ai domiciliari: danni per diverse migliaia di euro per i commercianti

Genova, arrestati i "predoni" degli open shop nel centro storico: dieci furti in due mesi

I carabinieri e la polizia di Genova hanno arrestato i vandali che avrebbero commesso un totale di dieci furti in altrettanti open shop 24 del centro storico della città, nel periodo tra agosto e settembre.

In manette sono finite tre persone, mentre un quarto è stato sottoposto all'obbligo di dimora. Si tratta di due italiani, un domenicano e un tunisino di età compresa tra i 25 e i 40 anni: sono accusati di avere svuotato dieci punti vendita con la tecnica della spaccata.

Le indagini, frutto della collaborazione tra il nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Genova Centro e della squadra mobile della questura, hanno ricostruito tutti gli episodi contestati. In particolare gli inquirenti hanno scoperto che il gruppo entrava in azione di notte, con il volto coperto, dopo aver individuato l'esercizio commerciale da depredare, alcuni di loro scassinavano le macchinette con un piede di porco, mentre gli altri prendevano i soldi coperti da un palo che rimaneva fuori. Una volta preso tutto, la gang scappava nei vicoli.

I proprietari degli open shop avwevano denunciato i furti continui fornendo anche i filmati delle telecamere, che documentavano i danni: si parla complessivamente di diverse decine di migliaia di euro tra denaro e alimenti asportati e danneggiamenti alle macchine distributrici, che solo in parte venivano risarciti dalle assicurazioni, previo pagamento di significative somme a titolo di franchigia.