Genova, arrestate quattro persone per tentato omicidio: picchiarono e investirono un uomo in autostrada

di Lorenzo Aluigi

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I fatti risalgono alla fine dello scorso marzo sul tratto tra Prà e Arenzano. A seguito dell’evento, la persona offesa era stata trasportata all’Ospedale di Genova Voltri con una prognosi di 45 giorni

Genova, arrestate quattro persone per tentato omicidio: picchiarono e investirono un uomo in autostrada

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato 4 persone per tentato omicidio. L’indagine, coordinata dalla Procura presso il Tribunale di Genova, è stata condotta dai poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Genova Sampierdarena in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria “Liguria” di Genova.

A fine marzo, i poliziotti della Polizia Stradale sono intervenuti sul tratto autostradale A10, nel tratto compreso tra i caselli di Genova Pra’ ed Arenzano, dove  quattro soggetti, a bordo della stessa autovettura, lanciando degli oggetti contro un autocarro, hanno costretto la persona che lo guidava, di nazionalità marocchina, ad arrestarsi in corsia di emergenza per poi aggredirlo.

I presunti aggressori, infatti, scesi dall'autovettura, iniziavano a percuotere con schiaffi, pugni al volto e calci l’uomo alla guida del furgone, senza neanche lasciargli il tempo di scendere dallo stesso, poi, tirandolo giù dall'abitacolo del suo veicolo, gli rivolgevano frasi offensive e di minaccia, anche in lingua araba. 

Nel frattempo, essendosi fermate diverse persone, attirate dalla violenta aggressione, i presunti aggressori risalivano a bordo della loro macchina, e nel riprendere la marcia a forte velocità, investivano la vittima, che veniva catapultata prima sul parabrezza (che veniva infranto) e poi sul cofano motore; gli uomini a bordo dell’autovettura trascinavano per diversi metri in una marcia a zigzag la vittima, che a seguito di una brusca frenata, cadeva a terra, mentre la macchina si dava alla fuga in direzione Savona.
 
A seguito dell’evento, la persona offesa veniva trasportata all’Ospedale di Genova Voltri con una prognosi di 45 giorni.
 
L’autovettura in fuga, visibilmente danneggiata sul parabrezza, usciva quindi al casello di Arenzano nei cui pressi venivano fatti scendere due occupanti che si dileguavano; il veicolo, invece, rientrato in autostrada, veniva intercettato nei pressi dell’area di servizio Piani D’Invrea Nord dalla pattuglia della Polizia Stradale di Genova Sampierdarena, coordinata dal Centro Operativo Polizia Stradale Liguria che procedeva all’arresto in flagranza di reato del conducente e del passeggero, i quali venivano associati su disposizione della Procura di Genova, presso la Casa Circondariale di Genova “Marassi”.

La successiva attività di indagine coordinata dalla Procura di Genova, eseguita dalla Polizia Giudiziaria della Stradale di Genova Sampierdarena, in collaborazione con la squadra di p.g. del Compartimento Polizia Ferroviaria di Genova ed i sopralluoghi tecnici eseguiti dal Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Genova, consentiva in pochi giorni di identificare gli ulteriori due soggetti presunti protagonisti della violenta aggressione. 

Sulla scorta dell’attività investigativa eseguita, l’Autorità Giudiziaria in data 20 aprile emetteva ordinanza applicazione misura cautelare in carcere a carico di questi ultimi due soggetti per tentato omicidio con l’aggravante di aver agito per motivi di odio etnico. 

Il primo veniva tratto in arresto il 22 aprile e il secondo, irreperibile a Genova, in data 26 aprile si consegnava spontaneamente accompagnato dal proprio difensore di fiducia presso la Casa Circondariale di Genova “Marassi”. 

Si fa presente che gli indagati o imputati sono da ritenere presunti innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.