Genova, ancora mistero sull'identità dello scrittore. E tu hai capito di chi si tratta? Prova a idovinare
di Redazione
Il libro è ambientato in Liguria e forse si conosce la casa editrice
Non si dissipa il mistero sull'Anonimo Genovese che, come preannunciato a Telenord dal sindaco Marco Bucci, esordirà nella narrativa con un romanzo. Alcune indiscrezioni portano a una casa editrice, la Feltrinelli di Milano che potrebbe aver pubblicato l'opera, ma sul profilo dell'illustre debuttante nessun'altra novità. Non si tratta - per quanto trapelato - di un politico, lo stesso Bucci si è chiamato fuori e altrettanto ha fatto il presidente della Regione Giovanni Toti, potrebbe essere piuttosto un personaggio del mondo dell'industria e del commercio. La curiosità sembra destinata a essere soddisfatta a breve, nel frattempo potete provare a indovinare nel nostro sondaggio.
Il libro in questione è un romanzo ambientato in Liguria, ma per saperne di più dovremo attendere ancora. Anche la trama è sconosciuta, l'opera è tutelata dal sindaco e dal suo staff che hanno contribuito a creare una suspense davvero intrigante, se non una vera e propria caccia alle streghe per conoscere questo scrittore segreto. La presentazione dell'opera di debutto sarà uno degli eventi del calendario legato a Genova 2023, sono diverse le iniziative che riguardano la letteratura secondo quanto ha anticipato il sindaco Bucci. Ha infatti rivelato anche che arriverà a Genova il premio nobel Orhan Pamuk, uno scrittore turco che racconterà ai genovesi un nuovo modo di pensare la letteratura. Inoltre ha parlato di un'iniziativa che vedrebbe una serie di attori leggere e interpretare i libri in uscita. Sicuramente si tratta di un'idea per coinvolgere maggiormente i lettori e creare un'esperienza diversa e più dinamica. Potrebbe anche essere anche un modo di avvicinare di più i giovani alla lettura, dato che è sempre più lontana dai loro radar.
Durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Tursi per Genova Capitale del libro 2023, sono stati annunciati i prossimi eventi che riguardano i libri. Il presidente di Palazzo Ducale, Beppe Costa ha parlato di una Mostra contemporanea in collaborazione con Casa Luzzati e poi del book pride che avrà come protagonisti 100 editori. E' stata menzionata anche una mostra con la collaborazione dei carabinieri che racconteranno delle milioni di opere sequestrate negli anni. Inoltre la Fonazione Carige regalerà 7,500 opere del proprio repertorio a Palazzo Ducale per esporle. Un'altra iniziativa importante è poi quella di Sant'Egidio che porterà i libri in carcere.
Il Presidente della Regione Giovanni Toti, durante la conferenza, ha ribadito l'importanza della cultura e dei libri: "La cultura non sia argomento a se, è una chiave interpretativa di una delle tante tematiche di cui si occupa la politica. Il libro è cultura, ogni libro è diverso dall'altro e ognuno ci aiuta a interpretare la nostra vita. Dicono che con la cultura non si mangia e che sia un bene secondario per la politica, ma io sono convinto dell'opposto. Con le mostre e la cultura si può fare grande economia. Speriamo che Genova Capitale del libro possa aiutare gli amici dell'editoria a coltivare questo lavoro e che aiuti anche la città ad essere conosciuta come polo di cultura".
Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci ha parlato di come i libri siano importanti per la società: "Il libro è collegato alle attività culturali è il filo rosso che le unisce, il teatro, la biblioteca e anche l'arte e l'architettura passano attraverso il filo rosso del libro. La lettura è la chiave interpretativa per i nostri comportamenti. Se alziamo il livello culturale dei cittadini, otteniamo una città migliore e persone che si comportano meglio. Il Ministero ci ha fornito un libro dove andremo a inserire tutte le belle iniziative che abbiamo realizzato, in modo che rimangano e che ci ricordino di quello che abbiamo fatto. Lo consegneremo poi ai vincitori della prossima edizione".
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