Genova, al Gaslini c'è lo specialista in giochi per i bambini

di Redazione

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Con il protocollo firmato da Regione, Asl, Forum del Terzo Settore e Gaslini nasce una nuova professione. Ferro: "Riconoscimento ufficiale del lavoro dei volontari"

Genova, al Gaslini c'è lo specialista in giochi per i bambini

Per ridurre il trauma da ospedalizzazione nei bambini arrivano nei reparti dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova i volontari per assistere i bambini.

E' la figura dello 'specialista in tecniche ludiche' su cui Regione, Asl, Forum del Terzo Settore e Gaslini hanno approvato un protocollo d'intesa. Nasce a tutti gli effetti una nuova figura professionale.

"Una nuova figura professionale, riconosciuta per la prima volta in Italia, che ricalca il modello americano", dice il presidente della Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti. "Sono entusiasta della conclusione di questo percorso che è iniziato circa un anno fa - spiega l'assessore alla tutela dell'infanzia Simona Ferro - quando, a causa delle norme anticovid, i volontari che già collaboravano da diverso tempo con le strutture sanitarie si sono trovati impossibilitati ad accedere ai reparti. I 'child play specialist' che collaboravano con le strutture sanitarie come volontari, fungevano da punto di incontro tra i bambini, le famiglie ed i sanitari, ma non erano riconosciute come figure professionali e quindi non potevano più svolgere la loro opera".

Grazie a questo protocollo la figura del 'child play specialist' entra nel repertorio delle professioni. "Con questo protocollo il lavoro dei volontari che operano al fianco dei sanitari per la tutela dei bambini sarà riconosciuto in maniera ufficiale" conclude Ferro, che ha fortemente voluto il riconoscimento di questa nuova figura professionale. "Il primo corso è già stato finanziato - spiega l'assessore alla Formazione e politiche Sociali Ilaria Cavo - Si tratta di un importante lavoro di sistema che avrà un risvolto pratico duplice, sia a livello professionale con la formazione dei volontari sia a livello sociale con l'aiuto ai i piccoli pazienti".