Genova, affitti universitari: truffe online agli studenti. Saad Shakir: "Alcuni miei compagni vivono in stazione perchè non trovano una casa"
di Redazione
Annunci falsi scritti da persone o Bot che chiedono di essere pagati anticipatamente per visitare un immobile che non esiste
Di Valentina Giubergia
Ogni anno studenti da tutto il mondo scelgono di trasferirsi a Genova per i propri studi universitari e con il loro arrivo, aumenta anche la richiesta di alloggio nelle strutture abitative accademiche.
Tuttavia, a causa, del rapporto in difetto tra domanda e offerta di residenze pubbliche sul territorio, la maggior parte degli studenti si rivolge a piattaforme social o di affitto private per cercare casa, incappando sempre più spesso in truffe online.
Si tratta di annunci falsi scritti da persone o Bot che chiedono di essere pagati anticipatamente per visitare un immobile che spesso non esiste.
"A me fortunatamente hanno rubato solo 50€ ma molti dei miei compagni vivono quotidianamente in stazione perchè non trovano un alloggio o sono già stati derubati", ha detto a Telenord Saad Shakir, studente pakistano di ingegneria multimediale.
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