Genova, acquista una Lamborghini, non la paga e cerca di rivenderla

Compra in leasing una Lamborghini dal valore di 260 mila euro. Non paga nemmeno una rata e cerca di rivendere la vettura (un Suv Urus) in Francia. Ma Il commissariato di Polizia di Nervi, su segnalazione della società genovese San Giorgio, scopre il giochetto. L'auto torna al legittimo proprietario, numerose denunce per il responsabile, un cinquantunenne torinese già noto alle forze dell'ordine.

Nell’ottobre del 2019 un commerciante di Torino acquisita in leasing, un Suv Lamborghini Urus, del valore di circa 260.000 €. L’uomo però non paga nessuno dei 60 canoni previsti: l'agenzia si rivolge così ad una società di recupero crediti e beni, la “San Giorgio”.
La società genovese contatta il 51enne proponendogli un ulteriore piano di rientro. Oppure di restituire l’autovettura. Niente da fare: l'uomo si avvale del Decreto Legge (del 2020) che prevede la sospensione dei  canoni leasing per moratoria dovuta dagli effetti negativi della pandemia da Covid19 e non paga.
Ma anche quando però la sospensione termina, La San Giorgio Servizi si rende subito conto che il commerciante di Torino non ha alcuna intenzione di pagare i canoni né tantomeno di restituire il veicolo. Inevitabile quindi la relativa querela, presentata al Commissariato di Polizia di Nervi, per appropriazione indebita aggravata, con richiesta di sequestro del veicolo.
Gli investigatori, verificato tra l'altro, che il 51enne è già noto alle forze dell'ordine, iniziano la ricerca e trovano l'auto, benchè sprovvista di GPS,  in Francia.

Grazie alla collaborazione della Gendarmeria Francese, gli investigatori di Nervi scoprono che il veicolo era stato posto in vendita, con tutti i documenti di circolazione e proprietà abilmente falsificati, in un autosalone ubicato tra Antibes e Nizza.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro dai gendarmi e riconsegnato ai poliziotti del Commissariato Nervi i quali hanno provveduto alla riconsegna dell’auto alla società di Leasing tramite l’agenzia  San Giorgio di Genova. 
Il 51enne, accusato di molteplici reati, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria torinese.