Genova, a provocare l'incendio di Scarpino residuati bellici della Seconda Guerra mondiale
di Redazione
L'area e gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati e dei fatti verrà comunque informata l'autorità giudiziaria competente
Potrebbero essere stati alcuni residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra mondiale, auto-incendiati a causa delle elevate temperature, a innescare l'incendio che ieri ha bruciato 240 mila mq di bosco alle spalle di Genova Sestri Ponente. I carabinieri del nucleo Forestale di Genova Rivarolo, supportati da personale del Nucleo Investigativo della Forestale di Genova, sono subito intervenuti per fare luce sulle cause dell'incendio. Dalle testimonianze di cittadini del luogo e grazie al metodo delle evidenze fisiche i carabinieri hanno trovato il punto di innesco all'interno di una pietraia situata in mezzo al bosco.
Sul posto sono stati ritrovati numerosi elementi che, al momento, "fanno ricondurre con ragionevole certezza le cause dell'innesco all'accensione di residuati bellici della seconda guerra mondiale. Sono anche stati rinvenuti i resti, assai deteriorati, di due moschetti dell'epoca - si legge nella nota della Forestale -. È possibile, anche se fatto da confortare con successivi riscontri investigativi e scientifici, che tali prodotti esplodenti si siano spontaneamente accesi a causa delle elevate temperature atmosferiche e del loro progressivo naturale deterioramento chimico che, in alcuni casi e a seconda del tipo di esplosivo, può renderli altamente instabili". L'area e gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati e dei fatti verrà comunque informata l'autorità giudiziaria competente.
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