Genova, 60 ex dipendenti dal gioco d'azzardo calciatori per un giorno

di Edoardo Cozza

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Alisa, Asl 3 e Regione Liguria organizzano un torneo culmine del percorso di recupero: 4 squadre si sfideranno, a premiarle Onofri e Nicolini

Un quadrangolare sabato 7 maggio sui campi di San Desiderio a Genova darà 'Un calcio all'azzardo', l'iniziativa di sensibilizzazione promossa dall'Asl 3 genovese con il supporto della Regione Liguria e dell'Agenzia ligure sanitaria (Alisa) nell'ambito del progetto 'Game Over-l'azzardo divora'. Non si tratta solo di un torneo di calcio, ma di un vero e proprio percorso che ha coinvolto 60 ex giocatori d'azzardo in due mesi di incontri, allenamenti e preparazione. Capofila del progetto è il Ceis Genova che parteciperà con una propria squadra, unitamente a quelle di Ser.D Asl 3, Cooperativa Ma.Ris e CSM Asl3 di Voltri.

"Che lo sport sia un fattore di inclusione come Giunta ligure lo abbiamo sempre dimostrato in tutti i progetti a partire da quelli del sociale fino a quelli della formazione. In questo caso entra in gioco la sanità con Alisa e Asl3 - commenta l'assessore regionale alle Politiche Sociali Ilaria Cavo - È un progetto che si inserisce in un percorso già avviato, siamo all'indomani della trasformazione del Sert in Serd ora sempre più in contrasto a tutte le dipendenze e non più solo alle tossicodipendenze. L'altro aspetto forte è il protocollo contro le dipendenze che come Regione abbiamo firmato recentemente con il ministro per le Politiche Giovanili Dadone per fare in modo che ci sia un contrasto alle dipendenze grazie ad una rete sempre più fitta".

"Lo sport si dimostra essere uno straordinario veicolo di tutela della salute anche sotto il profilo psicologico oltre che fisico e questa occasione diventa un ulteriore aiuto nell'assumere consapevolezza di uno stile di vita che vuole dire 'no' al gioco azzardo", sottolinea l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro.

Alla premiazione finale parteciperanno anche due protagonisti rossoblucerchiati come Claudio Onofri e Enrico Nicolini.