Genoa: quinto derby per Ballardini, il primo senza tifosi sugli spalti

di Maria Grazia Barile

"Prima di tutto penserò alle persone che ci vogliono bene e non possono essere con noi, insieme a noi, a giocare la partita. Averli vicino sarebbe stato diverso"

Rifinitura senza intoppi per il Genoa questa mattina a Pegli. Tutti a disposizione di Ballardini, tranne Rovella e Biraschi. 

Il Genoa arriva al derby dopo una sconfitta con l’Inter ma con la consapevolezza di aver cambiato marcia dall'arrivo di Ballardini.  Dal terzultimo posto, con sette punti in classifica, al 13° posto grazie a 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte. Per il tecnico rossoblu è il quinto derby. La prima volta fu un successo per 1-0 con rete di Rafinha, la seconda, l'8 maggio 2011, vinse il famoso "Derby di Boselli" che mandò la Sampdoria in Serie B, il terzo derby, nel 2013, finì in parità così come quello dell'ultimo giocato nell’aprile 2018. 

Per Ballardini sarà il primo derby senza tifosi sugli spalti, un aspetto che non può sfuggire al tecnico: "Prima di tutto penserò alle persone che ci vogliono bene e che non possono essere lì con noi, insieme a noi, a giocare la partita e condividere con noi momenti difficili e meno difficili. Penserò a questo. Mi dispiace, perché abbiamo tante persone che ci vogliono bene e sentiamo la responsabilità. Averli lì vicino a noi sarebbe stato diverso"