Genoa, Prandelli dalla Spal alla Spal: una svolta che non è arrivata

di Redazione

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I numeri del tecnico non sono entusiasmanti, 19 punti in 19 gare

Genoa, Prandelli dalla Spal alla Spal: una svolta che non è arrivata

Dalla alla Spal: sono trascorsi quasi 5 mesi dall'arrivo di Cesare Prandelli a Genova. Il 9 dicembre il tecnico fece il suo esordio a Marassi contro gli spallini, in una sfida che si rivelò estremamente complicata. Criscito fu espulso dopo soli 11 minuti e il Genoa passò in svantaggio. Il solito Piatek, poi, riuscì a pareggiare i conti. Da quel freddo pomeriggio di dicembre, la stagione del Genoa non ha subito l'auspicata svolta. Dai bassifondi all'illusione del centro classifica fino al nuovo capitombolo, sperando adesso in un’altra e definitiva reazione. Il mercato invernale ha rivoluzionato la rosa lasciando un vuoto incolmabile nel reparto offensivo.

I numeri di Prandelli, però, non sono confortanti. In 19 partite il suo Genoa ha siglato solamente 16 gol, un rendimento insufficiente. 23 reti subite in 19 gare e 8 moduli differenti sperimentati. Un dato questo, che lascia trasparire notevole incertezza. A distanza di un girone, Prandelli è stato messo in discussione con lo spettro di Ballardini che, inevitabilmente, non lo ha mai abbandonato. Eppure la rivoluzione del tecnico con la difesa a quattro sembrava aver portato i propri frutti con sei risultati utili consecutivi. Poi il nuovo tracollo con l'arrivo della primavera e una perdita costante di certezze che hanno trascinato il Genoa nuovamente nelle zone pericolose di classifica.

19 punti ottenuti in 19 partite. Non certo un cammino da ricordare ma la squadra sembra remare dalla parte di Prandelli, come confermato dal capitano Criscito: "Penso che questa sia la scelta giusta perché mancano cinque partite e il mister ci conosce molto bene. Insieme dobbiamo cercare di uscire da questo periodo, sono sicuro che con le nostre forze ce la faremo. Dobbiamo giocare con più cattiveria e più grinta e cercare di portare a casa più punti possibile. Adesso anche un solo punto può fare la differenza.”