Genoa-Milan 0-2, Borini e Suso stendono i rossoblu

di Redazione

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Prandelli, orfano di Piatek, reinventa l'attacco

Genoa-Milan 0-2, Borini e Suso stendono i rossoblu

Nulla da fare per il Genoa che cade 2-0 contro il Milan al Ferraris. Prandelli, orfano dello squalificato e ormai partente Piatek, si affida all’esperienza di Pandev e alle incursioni velenose di Kouamé in attacco. I rossoblu partono meglio rispetto agli avversari e l'asse Bessa-Criscito senza funzionare. Per una buona mezzora il Genoa mette alle corde gli avversari ma sciupa alcune buone occasioni.  Il portiere Donnarumma si rivela assoluto protagonista con tre interventi fondamentali. Al termine dei primi 45 minuti, però, arriva il primo segnale di reazione. Paqueta colpisce un palo clamoroso.

Nella ripresa sono i rossoneri a prendere in mano il pallino del gioco. Il Genoa crea alcune occasioni ma risulta poco concreto sottoporta. A metà ripresa Donnarumma compie un altro doppio miracolo prima su Miguel Veloso e subito dopo su Bessa. Dopo aver sprecato tante occasioni, il Genoa alla prima vera disattenzione incassa il gol. I rossoneri al 27'  passano in vantaggio con Borini servito da Andrea Conti. Il Grifone non si disunisce ma è ancora sfortunato:  Miguel Veloso colpisce la traversa. Al 38’ Suso trova il 2-0 che chiude virtualmente il match. Il Milan agguanta la zona Champions mentre il Genoa, con i fantasmi di Piatek, resta fermo a 20 punti in classifica.