Genoa, l'imperativo è guardare avanti e dimenticare l'errore di Sanabria

di Redazione

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Prandelli riparte dalla prestazione con la Roma ma l'attacco è un grave problema

Genoa, l'imperativo è guardare avanti e dimenticare l'errore di Sanabria

La salvezza era lì, a undici metri di distanza. Negli occhi dei giocatori e dei tifosi del Genoa c'è inevitabilmente il rigore fallito da Tonny Sanabria contro la Roma. Il paraguaiano e i compagni sono perfettamente consapevoli che quel penalty avrebbe significato il raggiungimento dell'obiettivo. La settimana dei rossoblu prosegue a Pegli. Nel mirino del Genoa c'è l'Atalanta dell'ex Giampiero Gasperini che in piena corsa Champions non farà di certo sconti al Grifone. Il rigore fallito è un capitolo chiuso, la squadra dopo lo sfogo di Criscito sui social ha cercato di ricompattarsi. Nel post partita i compagni da Lapadula a Veloso hanno inviato messaggi di incoraggiamento a Sanabria. Lo stesso discorso vale per Zukanovic e Radu che hanno parlato in zona mista con un unico messaggio: "Guardiamo avanti".

“Guardare avanti” è l'imperativo dei rossoblu. Il calendario pone di fronte al Genoa una delle squadre più in forma del campionato con il morale a mille e in corsa su più fronti. La prestazione dei rossoblu contro la Roma, però, lascia ben sperare. La squadra di Prandelli si è rivelata in grado di mantenere il controllo per ampi tratti della sfida ma il problema del gol resta purtroppo ancora senza soluzione. Lapadula, Kouame, Pandev, Sanabria non offrono garanzie in termini realizzativi e Prandelli è costretto a mischiare moduli e interpreti in ogni sfida.

La classifica inizia a fare davvero paura ma il punto guadagnato con la Roma è comunque positivo. Il match point salvezza gettato al vento da Sanabria pesa come un macigno, non solo in termini di punti ma anche sul morale.