Genoa, l'addio di Perinetti con una poesia in romanesco

di Redazione

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L'ormai ex dg rossoblù: "E me spinsi a fa Giochi co Preziosi..."

Genoa, l'addio di Perinetti con una poesia in romanesco
Ha scelto un modo decisamente insolito ed originale, Giorgio Perinetti, per salutare il Genoa. L'ormai ex direttore generale rossoblù, infatti, oggi dovrebbe arrivare a Villa Rostan per l'ultima volta, per prendere le sue cose e salutare tutti coloro che gli hanno fatto compagnia in questi due anni di avventura al Genoa. Ma, per farlo, ha scelto un sistema davvero fuori dagli schemi, componendo una vera e propria poesia in romanesco, con la quale ripercorre tutta la sua carriera, intitolata “A vita mia co li presidenti”. Spazio ovviamente anche per la sua esperienza con il Genoa, in due versi che recitano "L'istinto però era degli avventurosi/E me spinsi a fa’ Giochi co Preziosi". E, per chiudere, una considerazione amara: "Er carcio davvero premia geni ed anche inetti/Io me contento d’esse stato Perinetti !".