Genoa, la sfida con il Parma rievoca l'esonero di Ballardini

di Redazione

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All'andata i rossoblu uscirono sconfitti dai ducali 3-1

Genoa, la sfida con il Parma rievoca l'esonero di Ballardini
Sono trascorsi cinque mesi esatti da quel pomeriggio del 7 ottobre 2018, quando il Genoa uscì sconfitto dal Ferraris contro il Parma. Un secco 3-1 che avviò un periodo di crisi per il Grifone: Ballardini fu esonerato e al suo posto sulla panchina rossoblu arrivò Ivan Juric. Una sfida che riaccende gli incubi di una sconfitta che ha dato inizio a una vera e propria rivoluzione. Solamente l'arrivo di Prandelli è riuscito a riportare un po' di calma e tranquillità. Christian Kouame ha confermato che non c'è desiderio di vendetta nei confronti del Parma, ma solo voglia di ritornare alla vittoria: “Andremo là per fare la nostra partita, incazzati, poi puoi vincere o perdere. È chiaro che vogliamo fare punti per avanzare e vedere cosa può esserci ancora di più, perché se arrivi ottavo, nono o decimo vuol dire che hai fatto un bel campionato. Siamo tranquilli”. Il Parma sta attraversando uno dei periodi più difficili della stagione: la vittoria manca dal 19 gennaio. Da quel momento quattro sconfitte e due pareggi che hanno portato la squadra di D'Aversa dalle posizioni europee alle parti basse di classifica. Il Genoa dovrà mettere in campo tutte le proprie qualità per strappare dei punti al Tardini e proiettarsi al ciclo di ferro con Juventus, Udinese, Inter, Napoli e Sampdoria con maggiore tranquillità. Il gioco del Parma all'andata a messo in forte crisi il Genoa. A distanza di mesi la squadra rossoblu è completamente cambiata con la metamorfosi applicata da Parndelli. Dopo i due pareggi a reti bianche con Chievo e Frosinone l'imperativo è tornare a macinare punti.