Genoa, il "mal di gol" adesso è preoccupante

di Alessandro Bacci

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270 minuti senza reti, solo 8 tiri in porta nelle ultime tre sfide

Genoa, il "mal di gol" adesso è preoccupante

270 minuti senza gol, un'involuzione nel gioco e un calendario che si fa complicato. Non è di certo un periodo facile per il Genoa che dopo il pesante schiaffo subito a Parma deve leccarsi le ferite e ripartire. Cesare Prandelli sembrava aver imboccato la strada giusta verso una salvezza tranquilla, ma i rossoblu hanno fallito tre match point consecutivi per assicurarsi un finale di stagione senza ansie.

Le sfide con Chievo, Frosinone e Parma sembravano poter regalare la salvezza virtuale ma in realtà hanno minato le certezze del Grifone. Prandelli ha ricevuto un pesante fardello da Juric e in poco tempo era riuscito a portare tranquillità e ordine fino a ottenere i risultati sperati. Forse il Genoa deve tornare ad avere quella “sana paura” tanto cara al tecnico per non riaccendere gli incubi della zona retrocessione.

I rossoblu concedono poco agli avversari, solo una rete subita in tre partite, ma faticano enormemente a finalizzare: 8 tiri nello specchio della porta in totale contro Parma, Frosinone e Chievo. Il centrocampo risulta lento e con poche idee, Lazovic e Kouame sono poco incisivi e Sanabria sembra aver perso il "killer instinct" iniziale. L'ultima rete risale al 17 febbraio. Domenica, quando il Genoa scenderà in campo al Ferraris contro la Juve, sarà un mese senza gol. Il 4-3-3 non sembra ancora del tutto assimilato dai giocatori: in 13 gare disputate, il Genoa di Prandelli è rimasto a secco in sei occasioni. La solidità difensiva è il fattore da cui il tecnico è ripartito con ottimi risultati ma adesso l'ex ct della nazionale dovrà trovare una cura per il mal di gol del Grifone...

(Alessandro Bacci)