Genoa, il Bari pensa di ingaggiare Portanova e i tifosi insorgono: "Resti dov'è, non siamo una comunità di recupero"

di Redazione

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Sui social esplode la protesta dei supporter baresi contro l'ipotesi di prestito in biancorosso: "Il calcio non può scomparire davanti alla violenza"

Genoa, il Bari pensa di ingaggiare Portanova e i tifosi insorgono: "Resti dov'è, non siamo una comunità di recupero"

Il Bari nelle ultime ore ha trattato il centrocampista del Genoa Manolo Portanova, condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo (e per questo non più utilizzato dai grifoni): contro questo ingaggio è esplosa la protesta social della tifoseria fortemente contraria al trasferimento. L'indiscrezione di mercato - che prevedeva il passaggio in prestito secco per sei mesi - ha scatenato la reazione dei sostenitori biancorossi.

Ecco alcuni messaggi postati sul sito solobari.it: "Disdetta immediata da qualsiasi piattaforma (Dazn, Sky, ecc) se dovesse venire. Polito dimettiti!"; "Questa operazione fa capire tutto… Siamo messi veramente male"; "Non siamo una comunità di recupero. Portanova restasse al Genoa".

Altri sostenitori hanno pubblicato commenti e proteste sotto il post del 25 novembre scorso sulla pagina Facebook del Bari, nel quale la società lanciava una campagna contro la violenza di genere. Il tenore dei messaggi è questo: "Davanti alla violenza in generale e su donne, bambini, disabili e anziani in particolare il calcio non può che passare in secondo piano anzi scomparire completamente. Portanova potrà anche essere un buon calciatore ma se ha commesso quello per cui è stato condannato in primo grado a Bari non sarà mai il benvenuto. Portanova lontano dalla mia città".