Genoa, i dubbi di Prandelli per sfidare un Toro spuntato

di Redazione

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Il tecnico rossoblù deve risolvere il rebus difesa: 51 reti subite in 32 gare sono davvero troppe

Genoa, i dubbi di Prandelli per sfidare un Toro spuntato
Sarà un Toro spuntato quello che sabato si presenterà al "Ferraris". Walter Mazzarri dovrà infatti fare a meno sia di Zaza, fermato per due giornate dal Giudice Sportivo, sia dell'ex Iago Falque, infortunato. Per questo la linea d'attacco granata, alla fine, sarà composta da Belotti e Parigini, con quest'ultimo che anche nella deludente uscita contro il Cagliari, ha saputo offrire davvero una buona prestazione. Facile pensare quindi che il tecnico possa dare anche a lui un'occasione dal primo minuto contro il Genoa. In casa Genoa, invece, i dubbi in fatto di formazione sono parecchi. Ci sarà prima di tutto da capire quale sarà l'assetto difensivo: Prandelli tornerà alla difesa a quattro oppure preferirà tornare a tre? Con la squalifica e quindi l'assenza forzata di Biraschi, prende quota il ritorno fra i titolari di Zukanovic che, in caso di un ritorno alla difesa a quattro, potrebbe far coppia al centro con Romero, con Mimmo Criscito a sinistra e Pereira sulla corsia opposta. Più difficile, anche se non impossibile, pensare che Prandelli dirotti il mancino serbo sulla fascia di destra, in una difesa a tre. Moduli a parte, la priorità del tecnico rossoblù dovrà essere quella di far ritrovare solidità ad un reparto che, nelle 32 gare giocate finora, ha subito già 51 reti. Davvero troppe. Insieme alla difesa, è l'attacco il reparto che dovrebbe cambiare nuovamente fisionomia, vista l'assenza per squalifica di Goran Pandev. Sebbene le ultime prestazioni di Kouame non abbiano proprio convinto, il giovane ivoriano dovrebbe partire ancora titolare e, accanto a lui, tornerà Tonny Sanabria. Il paraguayano era partito dal primo minuto due settimane fa nella disastrosa sconfitta casalinga contro l'Inter, uscendo peraltro prima dell'intervallo dopo l'espulsione di Romero. Non gioca tutti i 90' dal ko contro il Parma dello scorso 9 marzo ma, soprattutto, non segna dal momentaneo 1-1 contro la Lazio di metà febbraio.