Genoa, Gilardino: “Frosinone squadra più giovane della Serie A, avversario difficile. Gudmundsson? Spero rientri presto“

di Gaia Cifone

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Il tecnico su Retegui: “Sta continuando il suo lavoro e mi auguro che settimana prossima inizi il suo ritorno in gruppo"

Genoa, Gilardino: “Frosinone squadra più giovane della Serie A, avversario difficile. Gudmundsson? Spero rientri presto“

Domani, domenica 26 novembre, alle ore 15 il Genoa giocherà in casa del Frosinone, squadra più giovane della  Serie A. Ecco le parole pre-gara del mister Alberto Gilardino

Che settimana è stata?
"Sono state due settimane dove tanti giocatori, fortunatamente, sono andati in Nazionale e vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro complessivo. Chi è rimasto ha lavorato molto bene sotto tutti i punti di vista. Siamo andati ad ampliare tutto il lavoro che ci serviva e riposare in certi giorni. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita perchè Dragusin, Vasquez e Puscas sono tornati ieri. Lo stesso De Winter, operato al naso, è tornato due giorni fa. Abbiamo dovuto restringere il lavoro in due giorni, la concentrazione è stata alta".

L'infortunio di Gudmundsson?
"Albert ha accusato un fastidio dopo l'ultima partita. In gara non aveva sentito alcun problema muscolare, il giorno dopo camminando ha riportato questo disturbo al polpaccio. E' un infortunio muscolare da non sottovalutare ed è importante rieducarlo nel modo migliore. I tempi certi non so darli, mi auguro siano brevi".

La situazione di Retegui?
"Sta continuando il suo lavoro e mi auguro che settimana prossima inizi il suo ritorno in gruppo".

Quanto mancheranno Retegui e Gudmundsson?
"A livello numerico e di qualità ci manca, ma allo stesso tempo confido in chi c’è. Credo che un grande comandante, insieme alla sua grande truppa, debba saper navigare sia quando ha il vento a favore ma anche col vento contro. Dobbiamo fare una grande partita di consapevolezza, spirito di sacrificio e gioia di giocarsi questa gara. E’ reale che abbiamo infortuni importanti che ci auguriamo tutti che possano rientrare il prima possibile".

Come hai ritrovato Puscas?
"Abbiamo un buon rapporto, è un grande professionista. Si è sempre allenato bene. Ho sempre cercato di trasmettergli la fiducia nel lavoro e gli ho detto di aggrapparsi alla quotidianità. Il gol è servito per fiducia e ci auguriamo possa continuare con noi".

Che avversario vi aspettate domani?
"Incontriamo una squadra che ha mantenuto una linea rispetto alla scorsa stagione. E' la squadra più giovane della Serie A, è stata costruita prendendo giocatori giovani da grandi club, di prospettiva e di grande talento. Ha preso un allenatore che sa far giocare bene le proprie squadre. Sono partiti bene, li conosciamo e li abbiamo studiati. Sappiamo la loro forza e ora, grazie alla loro gioventù, hanno una spreghiuidcatyezzaz che li porta a fare una corsa in più. Dal canto nostro c'è la consapevolezza di preparare una partita in questi due giorni e arrivare a Frosinone sul pezzo già dal riscaldamento. Saranno importanti i dettagli".