Genova, due uomini torchiati in Procura per l'omicidio del giovane Mahmoud Sayed

di Redazione

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Il corpo orrendamente mutilato era stato ritrovato al largo di Santa Margherita Ligure lunedì scorso

Genova, due uomini torchiati in Procura per l'omicidio del giovane Mahmoud Sayed

Due uomini sono rimasti alcune ore sotto interrogatorio in Procura a Genova per l'omicidio di Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il diciannovenne di nazionalità egiziana ucciso con tre colpi inferti con un coltello a punta e gettato in mare, verosimilmente fra la sera di domenica e la mattina di lunedì. Il cadavere, orrendamente mutilato, era stato trovato al largo di San Margherita nel tardo pomeriggio di lunedì.

La testa non è stata ancora ritrovata mentre le mani del giovane sono state rinvenute su due spiagge a Chiavari a circa 300 metri l'una dall'altra.

Gli uomini indagati sono stati portati in Procura dai carabinieri del reparto operativo e del nucleo investigativo e hanno risposto alle domande del sostituto procuratore Daniela Pischetola alla presenza dei loro avvocati. Sull'operazione vige il massimo riserbo, ma si tratterebbe di due connazionali di Mahmoud, uno dei quali il suo datore di lavoro.

Gli inquirenti cercano di capire il movente del terribile omicidio e le circostanze in cui è maturato. I due uomini non avrebbero confessato il coinvolgimento nell'efferata esecuzione.

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