Genoa, debutto ok contro l'Imolese: 4-1 e qualificazione in archivio
di Marco Innocenti
1 min, 54 sec
Adesso testa alla prima di campionato contro la Roma
Il Genoa chiude la pratica qualificazione già nella prima mezz’ora di gara ma, per capire che aria tira al Comunale di Chiavari serve molto meno. Il Grifone infatti passa in vantaggio già al 2’ grazie all’iniziativa di Pinamonti che si smarca bene in area, sterza e costringe l’avversario, in scivolata, a toccare il pallone con il braccio a terra. L’arbitro indica il rigore che Criscito trasforma con freddezza per l’1-0 rossoblù.
Le scelte di Andreazzoli per questa gara d’esordio non riservano particolari sorprese, con Schone e Saponara a costituire la materia grigia del centrocampo rossoblù, il primo in cabina di regia, il secondo libero di svariare dietro le punte. La variabile è soprattutto la posizione di Mimmo Criscito: in fase di possesso infatti il capitano sale sulla linea dei centrocampisti, per poi abbassarsi a dar man forte ai compagni del reparto arretrato nella fase di non possesso.
Il raddoppio arriva al 24’, con Ghiglione che mette dentro un tiro-cross teso sul quale Saponara deve solo mettere la testa. Di lì a pochi minuti arriva anche il tris che chiude i conti. Stavolta tocca a Ghiglione mettere il proprio nome sul tabellino della gara. Il risultato, il caldo e i carichi di lavoro dell’ultimo periodo fanno sì che il resto della prima frazione scorra via quasi senza sussulti. In avvio di ripresa, però, l’Imolese trova il gol con Alimi che insacca di testa all’altezza del secondo palo su un cross proveniente dalla destra.
Criscito ci prova ancora dalla distanza, con un sinistro a pelo d’erba ma il portiere ospite è attento. La sberla del gol subito ha però risvegliato il Grifone che, per una decina di minuti, staziona stabilmente nella metà campo dell’Imolese, collezionando un calcio d’angolo dopo l’altro e un’occasione dopo l’altra. Al 60’ Schone misura col contagiri l’assist per l’inserimento di Kouame, ma l’ivoriano viene anticipato proprio al momento del tiro, a cinque metri dal portiere avversario.
Al 74’ arriva la ciliegina che tutto lo stadio attendeva: punizione dal limite, dalla Schone-mattonella. Il danese non si fa certo pregare e timbra subito il cartellino, facendo esplodere il Comunale di Chiavari. E’ l’epilogo migliore per questa gara d’esordio del Genoa e da lì alla fine è poco più che accademia.
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