Genoa, crisi 777: società e squadra fanno quadrato, A-Cap garantisce liquidità

di Giovanni Porcella

1 min, 31 sec

L'ad Blazquez è impegnato a mettere in sicurezza il club dopo il collasso della Holding proprietaria

Genoa, crisi 777: società e squadra fanno quadrato, A-Cap garantisce liquidità

La parola d’ordine in casa Genoa è unità. Se il ceo Blazquez è impegnato a mettere in sicurezza la società dopo il collasso di 777 Partners proprietari del club rossoblu, la squadra mette nel mirino il Bologna che arriverà al Ferraris dopo la sosta. Una settimana importante perché dovrebbe permettere al tecnico Gilardino di recuperare alcuni giocatori come Frendrup, Bani, Ekuban e Messias. Difficile invece il ritorno di Badelj, che probabilmente sarà a disposizione con la Lazio.

Gilardino da parte sua dovrà trovare la chiave giusta per assestare la squadra reduce da tre sconfitte in campionato più quella nel derby di Coppa Italia ai rigori. Il mister rossoblu deve svoltare di fronte ai numeri negativi delle ultime gare. Intanto i riflettori si accendono sul mercato degli svincolati che vede Balotelli nelle mire del Torino ma anche del Genoa che però deve fare delle valutazioni su “Supermario”.

Insomma per ora su questo fronte non ci sono certezze con l’ex bomber dell’Inter e non solo, che resta per ora solo un’idea. Sul piano finanziario la strategia è consolidata con la conferma che A-Cap garantisce liquidità e investimenti futuri sul mercato dei calciatori. il gruppo assicurativo deve far cassa ma al contempo non ha interesse a far fallire il club rossoblù che tra quelli detenuti da 777 è quello che ha una situazione di bilancio migliore.

Anche se questo non significa che un giocatore venga sacrificato, il nome più ricorrente è quello di Frendrup ma non c’è nulla di definitivo. Così non ci sarebbe nessun problema per onorare le rate fiscali e per quanto riguarda gli stipendi correnti. L’importante è che il Genoa resti in A per potersi collocare in caso di acquirenti o soci.