Genoa, Ballardini: "Non sono contento di come stiamo giocando"

di Marco Innocenti

1 min, 18 sec

"Quando non abbiamo più niente da perdere, riusciamo a mettere in campo una personalità superiore"

Genoa, Ballardini: "Non sono contento di come stiamo giocando"

Un Genoa che, al Picco e a una manciata di minuti dalla fine, evita la sconfitta e evita anche un'altra settimana di passione (o anche peggio) per il proprio allenatore, grazie al rigore di Mimmo Criscito. "Il primo tempo siamo stati più ordinati senza concedere nulla - ha commentato Davide Ballardini - Nella ripresa siamo stati disordinati concendendo almeno tre situazioni per fare goal. Però con questo disordine siamo riusciti a recuperare il risultato. E' vero che ultimamente abbiamo bisogno di trovarci senza più niente da perdere. Allora tiriamo fuori una personalità superiore rispetto all'inizio della partita ma questo non deve accadere sennò significa che non facciamo i passi in avanti che dobbiamo invece avere per andare avanti".

Ma su cosa c'è da lavorare per arrivare al Genoa solido? "Le mie squadre sono sempre squadre che coprono bene il campo e sanno quello che devono fare da squadra, con un'aggressività e una chiarezza che ancora oggi questo Genoa non ha. Abbiamo 8/10 infortunati importanti e la squadra è stata costruita l'ultimo giorno di mercato, con innesti che non giocavano da molti mesi. Tante piccole cose che oggi ci portano ad essere un po' più indietro. Però bisogna andar forte per essere quello che dobbiamo essere".

In conferenza stampa, poi, il tecnico rossoblu chiarisce meglio il proprio pensiero: “Io non sono contento di come sta giocando la mia squadra ed il responsabile del gioco è l’allenatore. Le mie squadre, ripeto, non sono mai state così. Vogliamo certamente fare meglio”.