Genoa, Andreazzoli va all in: sullo sfondo Gattuso, Nicola e la suggestione Thiago Motta
di Marco Innocenti
1 min, 44 sec
Il tecnico rossoblu si gioca tutto in una notte al Ferraris
Finalmente ci siamo. Dopo una settimana d'attesa e di chiacchiere, è arrivato il momento di scendere in campo. Genoa e Milan, ma soprattutto i loro tecnici, si giocano tutto in 90 minuti decisivi per il loro futuro. Se da una parte Marco Giampaolo, dopo il brutto scivolone contro la Fiorentina, punta tutto sulla partita contro il Genoa, non si sta meglio in casa rossoblu, dove Aurelio Andreazzoli deve assolutamente fare punti per allontanare i fantasmi dei tanti sostituti che gli sono aleggiati intorno in questa settimana.
La dirigenza del Grifone, infatti, pur avendo ribadito la fiducia nel tecnico toscano, dopo la debacle contro la Lazio aveva anche mosso i primi contatti con Rino Gattuso. L'iniziale apertura, persi è presto affievolita, forse proprio per la contemporanea crisi del Milan che potrebbe aver indotto Ringhio a restare alla finestra in attesa di una chiamata (magari) da Milanello. Per questo, a Villa Rostan sarebbero tornate in auge le quotazioni di Davide Nicola, allenatore apprezzato dallo stesso presidente Preziosi ed accostato al Genoa già in passato.
Inutile dire però che la suggestione maggiore sarebbe quella spuntata qualche giorno fa, quando in città ha iniziato a circolare il nome di Thiago Motta. L'ex centrocampista ha conseguito lo scorso anno il patentino Uefa A e non può quindi essere tesserato come allenatore di una squadra di Serie A, potendo figurare solo come secondo nel nostro massimo campionato. Per ovviare all'inconveniente, comunque, basterebbe affiancargli qualcuno con la qualifica Uefa Pro, come ad esempio il tecnico della primavera rossoblu Chiappino.
Più difficile invece arrivare a Stefano Pioli, tecnico sul quale la Samp sarebbe in netto vantaggio avendolo trattato in estate, prima di virare su Eusebio Di Francesco. Il periodo difficile dei blucerchiati, infatti, potrebbe riaprire per lui le porte di Bogliasco. Altro nome caldo nelle ultime ore è quello di Francesco Guidolin, anche se il suo nome non evoca certo bei ricordi nella testa dei tifosi rossoblu, visto che era sbarcato sulla panchina del Genoa nel 2005, quando poi la squadra fu retrocessa in C.
Un balletto complicato, insomma, che intorno alle 20 potrebbe però risolversi. In un modo o nell'altro.
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