Genoa, Andreazzoli: "Sarà un Genoa più simile a quello visto contro l'Atalanta"
di Marco Innocenti
3 min, 39 sec
"Il colloquio col presidente? Molto cordiale. Anche se qualcuno scrive cose diverse"
Alla vigilia della gara contro il Bologna, Aurelio Andreazzoli ha fatto il punto della situazione in casa Genoa nella consueta conferenza stampa pre-partita. "Avremmo preferito arrivare a questa sfida con il morale più alto - ha spiegato Andreazzoli - come i risultati positivi ti danno sempre ma dobbiamo non farci prendere troppo dalle sensazioni o essere troppo figli del risultato. Siamo consapevoli che si poteva fare di più, come sempre, ma come comportamento di squadra ho avuto risposte importanti. Abbiamo visto calciatori che non avevamo ancora visto e ci hanno soddisfatto per delle prestazioni buone da quelli chiamati in causa e poi siamo consapevoli che serve migliorare dal punto di vista delle prestazioni individuali e di attenzione, altrimenti il risultato non può essere che negativo. Sia sotto l'aspetto difensivo che per ottenere risultati. In questa categoria, se crei situazioni importanti, poi devi sfruttarle sennò le paghi".
"Mi aspetto un avversario di valore - ha aggiunto - perché nessuna sconfitta cambia le carte in tavola. A volte è l'opinione generale che viene influenzata dal risultato. Il Bologna mi piace molto, sia per come si pone in campo, sia per come accetta la battaglia e per com'è condotta. Sappiamo che sarà difficile trovare gare scontate e anche queste prime 4 giornate lo hanno detto dimostrato".
Biraschi e Goldaniga con lievi problemi muscolari a parte, tutti gli altri sono pronti. "Non vogliamo mettere a rischio la salute dei nostri giocatori - spiega ancora Andreazzoli - quindi preferiamo non rischiare nulla. Per Sturaro invece è presto, anche se il recupero sta andando bene. Dal punto di vista del morale, l'amarezza della sconfitta resta ma cerchiamo di prendere energia dalle situazioni negative. Le abbiamo analizzate e abbiamo capito dove sono le situazioni dove prendere energia importante".
"Col presidente abbiamo parlato a lungo anche ieri e lo faremo anche stasera - dice - come facciamo sempre. C'è poi un confronto su delle situazioni che sono variabili: contro l'Atalanta avevamo tutti e due uno stato d'animo positivo nonostante la sconfitta, ieri invece entrambi avevamo uno stato d'animo più amaro anche se abbiamo concordato che avevamo mancato solo una ventina di minuti. Poi abbiamo avuto un calo che credo possa essere nelle corde di qualsiasi squadra, anche più importante di noi. Com'era già successo, però, siamo stati capaci di riordinare le idee. Poi abbiamo rovinato tutto, specialmente l'immagine di quella gara con il terzo goal preso che sarebbe da cancellare. Dei nove goal subiti fin qui, è stata l'unica situazione che ci ha visti impreparati e scoperti. Tutti gli altri sono arrivati da situazioni d'interpretazione più che di collettivo, con la squadra schierata. Dispiace perché l'equilibrio difensivo è una componente che vogliamo curare particolarmente. Col presidente abbiamo discusso di queste cose, consapevoli che poi vanno messe alle spalle e bisogna guardare al futuro. Dialogo però molto amabile, come qualcuno ha riportato. Credo che fino ad oggi - aggiunge Andreazzoli - tutto sia andato molto bene, tutto sta filando secondo la logica e per come vogliamo. Se poi qualcuno mette in giro voci diverse da queste, avendo elementi più dettagliati di quelli che ho io, ce ne faremo una ragione".
Sugli alti e bassi di Zapata: "Noi lo abbiamo preso per le sue caratteristiche - commenta il tecnico - poi ha avuto anche degli infortuni come nel terzo gol di Cagliari e nell'autorete ma chi non li ha? Sappiamo che può darci molto e darà molto a questa squadra. Lo abbiamo preso per questo e ne siamo contenti, ha un alto grado di moralità e darà tanto". Dal punto di vista della formazione e del modulo, poi, il tecnico assicura che il Genoa che scenderà in campo contro il Bologna "sarà sicuramente più vicino a quello visto contro l'Atalanta, rispetto a quello visto contro il Cagliari". Andreazzoli, come al solito, non si sbilancia di più ma gli indizi sono abbastanza chiari e fanno capire che, per la sfida di domani, si tornerà a quella che finora era sembrata una sorta di formazione tipo.
Conclusione poi dedicata alla particolare situazione di Sinisa Mihajlovic: "Io ho ascoltato con piacere le interviste dei calciatori del Bologna - conclude Andreazzoli - perché sono tutte rivolte alla positività che Sinisa ha sempre mostrato di avere e che si sono ingigantite quando è uscita la notizia della sua malattie. Io ho la sensazione che la gratitudine che i calciatori hanno verso il loro allenatore possa essere un veicolo importante anche da portare in campo".
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