Genoa, A-Cap rivendica la proprietà del club: "Illegittima la cessione a Sucu". La società smentisce: "Notizie false, agiremo nelle sedi competenti"

di Giovanni Porcella

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La compagnia assicurativa Usa: "Sprecato tempo in un'operazione clandestina non approvata". Villa Rostan: "Smentiamo fermamente, tuteleremo nostri interessi"

Genoa, A-Cap rivendica la proprietà del club: "Illegittima la cessione a Sucu". La società smentisce: "Notizie false, agiremo nelle sedi competenti"

Si addensa qualche nuvola sul passaggio di proprietà del Genoa da Holding 777 a Dan Sucu. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la compagnia assicurativa A-Cap rivendica di essere la legittima detentrice del pacchetto di controllo della società rossoblù. "È stata pubblicata una dichiarazione da parte del Genoa che pretende di vendere il club a una parte esterna", avrebbe dichiarato Advantage Capital Holdings LLC (A-Cap), compagnia con sede a New York. "E questo è falso", avrebbe aggiunto.

Un portavoce di A-Cap avrebbe ribadito che "questa presunta vendita è stata eseguita senza la conoscenza, l’approvazione o le firme degli azionisti del club e senza i rappresentanti del consiglio degli azionisti del club. Qualsiasi tentativo di rappresentare falsamente lo status del Genoa sarà contestato con vigore dagli azionisti del club. Ci rammarichiamo che la gestione del club abbia sprecato tempo in questa operazione clandestina non approvata".

Insomma, si annuncia una battaglia legale sul futuro del Vecchio Grifone, sempre che Holding 777 e l'attuale management del club non riescano a dimostrare la piena legittimità della cessione all'imprenditore rumeno Dan Sucu, che oggi era al campo di allenamento "Signorini" di Pegli (nella foto) e sabato ha annunciato la sua presenza allo stadio di Marassi per la partita di campionato con il Napoli.

Infine va detto che sia il Genoa che Sucu sono stati assistiti da studi legali durante l’intero processo di acquisizione del Club rossoblu'.

In serata la replica del Genoa CFC: "Il Genoa Cricket and Football Club smentisce fermamente quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione e si riserva di agire nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi e avverso la diffusione di notizie false o inesatte".