Forum Salute & Sanità, il bilancio: il futuro della sanità parte dal cittadino, le proposte per un Ssn più vicino, efficiente e umano

di R.S.

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La sessione pomeridiana dedicata al punto di vista di chi ogni giorno opera sul territorio

Si è concluso a Rapallo il terzo Forum di Salute Sanità organizzato all’hotel Excelsior Palace da TN Event’s & Media e trasmesso in diretta da Telenord: dopo una mattinata ricca di spunti, la seconda parte del Forum si è concentrata sulle prospettive della sanità ligure e sul punto di vista di chi, ogni giorno, opera sul territorio.

 

Liste d'attesa - Ad aprire i lavori pomeridiani, moderati da Maurizio Michieli, Direttore di Salute & Sanità, è stata la quarta sessione dal titolo "La sanità a misura di cittadino: liste d'attesa e accesso al pronto soccorso", con l’intervento dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Genova Enrico Giuseppe Costa, che ha evidenziato il ruolo del welfare territoriale come elemento fondamentale per garantire prossimità e coesione sociale.  Il Direttore Generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, Paolo Bordon, ha illustrato le strategie regionali per rafforzare l’accessibilità e la presa in carico, valorizzando la prossimità, la multidisciplinarità delle équipe e l’uso intelligente delle tecnologie.  Il Direttore Generale di ALISA, Filippo Ansaldi, ha segnalato una crescita esponenziale della domanda di prestazioni sanitarie, specie nella diagnostica, e una maggiore sensibilità della popolazione verso la salute mentale. Ha ribadito le difficoltà legate alla carenza di specialisti e alla sproporzione tra bisogni reali e risorse disponibili, con un focus sulla necessità di riequilibrare i fondi in una regione tra le più anziane d’Europa.  Dalla rete ospedaliera, Marco Damonte Prioli, Direttore Generale del Policlinico San Martino, ha rilanciato il ruolo dell’ospedale come centro di eccellenza per formazione, ricerca e cura, sottolineando il valore dell’intelligenza artificiale e della medicina computazionale come strumenti di supporto alla personalizzazione della cura. Ha inoltre illustrato i primi risultati del progetto PS Tracker, che ha raccolto un alto numero di consensi da parte dei pazienti, contribuendo anche a ridurre gli episodi di violenza verso il personale. Pur con un aumento delle prestazioni erogate, Prioli ha evidenziato come le liste d’attesa restino una delle sfide più urgenti, da affrontare con metodo e continuità.

 

Pronto soccorso e nuovo Galliera - A seguire, dalla rete ospedaliera sono intervenuti Paolo Cavagnaro (ASL 5), Francesco Quaglia (Galliera), Fabrizio Polverini (ASL 1) e Donatella Remagnati (ASL 2), condividendo riflessioni su urgenze, Case di Comunità e integrazione tra ospedale e territorio. Cavagnaro ha indicato nella presa in carico delle liste d’attesa la leva per ridurre l’afflusso improprio ai pronto soccorso, auspicando la piena operatività del nuovo ospedale del Felettino entro il 2028. Quaglia ha richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza nei PS, sottolineando la necessità di affrontare insieme la tutela degli operatori e la gestione delle urgenze. Ha inoltre segnalato le criticità generate dal decreto Covid del 2022 e le difficoltà legate alla realizzazione del nuovo Galliera, ancora oggetto di contenziosi, pur confermando l’avanzamento di interventi per alleggerire la pressione sulle strutture. Remagnati, per ASL2, ha illustrato le azioni avviate per migliorare la presa in carico dei pazienti non urgenti, riducendo le degenze ospedaliere e valorizzando strumenti come la Casa di Comunità di Albenga. Ha richiamato il ruolo del PNRR nel rafforzamento dell’assistenza territoriale e nel contrasto al fenomeno del boarding.

 

Digitalizzazione - “La sanità del futuro in Liguria – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò (nella foto, intervistato dal direttore di Salute & Sanità Maurizio Michieli) – sono le nuove infrastrutture sanitarie, le Case di Comunità che stanno aprendo in questi mesi nella nostra regione anche grazie al fondamentale ruolo dei medici di medicina generale, passando da una concezione ospedalocentrica ad una sanità territoriale che si riavvicina ai cittadini, una digitalizzazione fondamentale per stare al passo con l’innovazione, un miglioramento delle risposte ai cittadini, su cui lavoriamo sin dal primo giorno, anche sulle liste d’attesa, con nuovi percorsi di tutela necessari a garantire i tempi corretti per l’erogazione delle prestazioni in base alle classi di priorità, con un particolare focus sulle priorità “B”, prestazioni da erogare entro i 10 giorni. L’obiettivo è dunque di affrontare le tematiche emerse con un significativo sforzo in termini di riforme e investimenti, per allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni area della Liguria”.
"Il disavanzo della sanità ligure? Non anticipo nulla perché lo annuncerà domani in consiglio regionale il presidente Bucci, ma posso anticipare che non è un disavanzo a tre cifre, è decisamente più ridotto. Nicolò ha parlato della situazione della Liguria, regione più anziana d'Europa e che per questo ha costi oggettivi "pertanto a Roma chiederemo più soldi". Sugli investimenti Nicolò si è soffermato sui fondi Pnrr grazie ai quali "stiamo aprendo case di comunità e implementando l'apparato strumentale". Mentre sulle liste d'attesa, tema particolarmente dibattuto anche con i dirigenti delle Asl e degli ospedali liguri, Nicolò ha detto: "Non si era mai vista un'azione di governo così forte nel mettere in atto tutta una serie di leggi e decreti che riguardano le liste d'attesa che è un problema nazionale. In Liguria, in questi tre mesi abbiamo cercato di capire e quantificare il problema. Dal 14 aprile attiveremo il percorso di tutela per chi prenota un esame e ritiene che l'appuntamento proposto non sia coerente con il proprio percorso terapeutico".

 

Confronto - Nella tavola rotonda conclusiva si sono confrontati rappresentanti delle professioni sanitarie e del mondo imprenditoriale: Alessandro Bonsignore, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova; Massimo Gaggero, Presidente dell’Albo degli Odontoiatri di Genova; Claretta Femia, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria; Elisabetta Grillo, Vicepresidente di Confindustria Liguria Sanità; Marco Fertonani, Presidente della Sezione Aziende della Sanità dell’Unione Industriali della Provincia di Savona; Andrea Carraro, Segretario provinciale FIMMG Genova; Vittoria De Astis, Vicepresidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova.  Massimo Gaggero ha sottolineato il valore della prevenzione in ambito odontoiatrico e illustrato il progetto del dentista sentinella, valorizzando anche i centri di eccellenza pubblici attivi in Liguria. Elisabetta Grillo ha evidenziato l’importanza di un confronto strutturato tra pubblico e privato, annunciando l’avvio di un tavolo regionale tra le territoriali di Confindustria Sanità e definendo l’adeguamento del nuovo tariffario come passo cruciale verso la sostenibilità del sistema.
 

Chiusura - A chiudere i lavori, Maurizio Michieli ha richiamato il senso della giornata: la necessità di costruire una sanità a misura di cittadino, fondata su integrazione, prossimità e responsabilità condivisa. In un momento storico in cui il SSN affronta sfide complesse, il Forum ha rappresentato uno spazio di confronto concreto tra istituzioni, professionisti e imprese, con l’obiettivo di dare forma a un sistema più equo, accessibile e sostenibile.  Un evento di sistema per la sanità del futuro.


Guida - Il Forum è stato realizzato da TN Events&Media in collaborazione con Edizioni Liguri, editore della Guida Regionale Sanitaria, strumento utile alla diffusione di informazioni sui servizi sanitari del territorio. L’evento si conferma come un’occasione strategica di dialogo e progettazione condivisa per affrontare le sfide della sanità del futuro.

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