Festival di Sanremo, Comune approva nuova convenzione con la Rai per il triennio 2026-2028

di R.S.

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Tra le novità l’istituzione di un osservatorio permanente di monitoraggio sull’attuazione della convenzione e di impulso per lo sviluppo futuro del Festival

Festival di Sanremo, Comune approva nuova convenzione con la Rai per il triennio 2026-2028

Il Festival di Sanremo continuerà a parlare Rai almeno fino al 2028. Con una delibera approvata oggi, 7 ottobre 2025, la Giunta comunale di Sanremo ha dato il via libera alla nuova convenzione triennale con la Rai per l’organizzazione e la realizzazione del Festival della Canzone Italiana. Il nuovo accordo copre il periodo 2026-2028 e prevede la possibilità di una proroga per ulteriori due anni.

La convenzione, frutto di una fase negoziale avviata al termine del procedimento selettivo aperto da un avviso pubblico, sancisce ufficialmente la prosecuzione della collaborazione con la Rai, unica partecipante alla procedura. L’azienda di servizio pubblico ha rispettato in pieno tutti i requisiti previsti dal bando, tra cui il versamento di un corrispettivo da 6,5 milioni di euro annui, l’1% sui ricavi pubblicitari, e l’impegno a garantire la partecipazione di due vincitori di Area Sanremo al Festival.

Il pacchetto comprende anche la messa in onda di Sanremoinfiore e di altri due eventi collaterali – uno dei quali dovrà svolgersi durante l’estate – e la trasmissione della tradizionale cerimonia di posa della targa dedicata al vincitore in via Matteotti.

Durante la trattativa – condotta, come specificato in una nota ufficiale, «nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e tutela dell’interesse pubblico» – è stato approfondito ogni aspetto della convenzione, con un’attenzione particolare alla valorizzazione del territorio, alla promozione culturale e alla sostenibilità ambientale della manifestazione.

Il legame storico tra Sanremo e Rai si rinnova - Il Comune di Sanremo, titolare esclusivo dei marchi legati al Festival, ha riconosciuto alla Rai la titolarità del progetto artistico per il triennio coperto dalla convenzione. Un passaggio che riafferma la sinergia istituzionale e produttiva tra le due realtà, da sempre alla base del successo e del prestigio nazionale e internazionale dell’evento.

«Il buon esito della fase negoziale è stato propiziato dalla volontà comune di mantenere un legame che ha fatto la storia di questo Paese», dichiarano il sindaco Alessandro Mager e l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, sottolineando l'importanza del lavoro svolto dalla commissione incaricata e dai consulenti legali che hanno affiancato il Comune.

Il nuovo corso prenderà ufficialmente il via con l’edizione 2026. Tra le novità, anche l’istituzione di un osservatorio permanente con funzioni di monitoraggio sull’attuazione della convenzione e di impulso per lo sviluppo futuro del Festival.

«Sarà uno strumento utile per mantenere un dialogo costante tra Comune e Rai – concludono Mager e Sindoni – e garantire che il Festival continui a crescere, restando fedele alla sua missione culturale e al suo legame con la città».

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