Ferrovie: al Parlamento Ue dibattito su sviluppo del settore trasporti con ferrovia al centro di sistema resiliente

di Carlotta Nicoletti

4 min, 56 sec

Secondo l’autore di “Much more than a Market” e relatore principale dell’evento Enrico Letta, il Mercato Unico così com’è oggi deve cambiare urgentemente, con molte barriere alle sue quattro libertà ancora presenti

Ferrovie: al Parlamento Ue dibattito su sviluppo del settore trasporti con ferrovia al centro di sistema resiliente

 

La Community of European Railway and Infrastructure Companies (CER) e il Jacques Delors Institute hanno ospitato ieri un dibattito di alto livello al Parlamento europeo, incentrato sullo sviluppo strategico del settore dei trasporti con la ferrovia al centro di un sistema resiliente e sostenibile.

L’evento, ospitato dall’eurodeputato e vicepresidente del PPE Massimiliano Salini, ha esplorato le sinergie tra il recente rapporto “Molto più di un mercato”, commissionato dal Consiglio dell’UE per valutare l’idoneità del mercato unico dell’UE, e la visione del settore ferroviario europeo per servizi ferroviari passeggeri e merci ben funzionanti in una rete infrastrutturale ferroviaria ad alta capacità, come stabilito nell’agenda politica CER 2024-2029 “On Track for Europe”.

Lo riferisce una nota del CER.

Secondo l’autore di “Much more than a Market” e relatore principale dell’evento Enrico Letta, il Mercato Unico così com’è oggi deve cambiare urgentemente, con molte barriere alle sue quattro libertà ancora presenti. Parlando del suo Rapporto, che riconosce la validità di molti messaggi CER, l’ex Primo Ministro italiano e Presidente dell’Istituto Jacques Delors ha presentato una valutazione molto allineata con la valutazione CER della scarsità del bilancio pubblico, la necessità di ampliare il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’UE e di esplorare nuovi modi per attrarre investimenti privati. Entrambe le visioni descrivono la necessità di una Rete Transeuropea di Trasporto (TEN-T) intermodale funzionante, l’importanza di uno strumento di finanziamento di dimensioni adeguate e sottolineano il valore dei servizi ferroviari passeggeri ad alta velocità con specifico riferimento all’importanza di collegare le capitali europee e i principali hub urbani tramite infrastrutture ferroviarie ad alta velocità.

Avendo sperimentato in prima persona le difficoltà nel raggiungere le capitali europee con i treni ad alta velocità durante la ricerca per il suo rapporto, il signor Letta lo ha definito il paradosso più lampante delle infrastrutture dell’UE in un momento in cui l’Europa deve abbracciare la transizione verde. Il direttore esecutivo del CER Alberto Mazzola ha affermato che il CER chiede da tempo un Masterplan per l’alta velocità, una priorità che è stata riconosciuta nella recente lettera di missione della Presidente von der Leyen sui trasporti.

Il signor Letta ha anche evidenziato la sottoperformance del mercato dei capitali europeo, che lui definisce il più grande fallimento dell’Europa tra le quattro libertà del Mercato unico, notando che una parte significativa dei risparmi europei (tra 300 e 350 miliardi di euro) è investita in private equity statunitensi. Ha chiesto riforme all’unione dei mercati dei capitali dell’UE per incanalare questi fondi nell’economia europea, combinando risorse pubbliche e private per finanziare efficacemente i progetti ferroviari.

Alberto Mazzola ha concordato, sottolineando che un finanziamento adeguato è al centro di un sistema ferroviario ben funzionante, ma l’infrastruttura ferroviaria è ancora sottofinanziata nella maggior parte degli Stati membri. Solo attraverso la fornitura di finanziamenti equi, a lungo termine e completi, l’UE può affrontare tutti gli evidenti colli di bottiglia che impediscono al mercato ferroviario di raggiungere il suo potenziale come vera spina dorsale del trasporto sostenibile. Ha anche sottolineato l’importanza di garantire l’implementazione di abilitatori digitali che includono il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), la gestione della capacità digitale (DCM), il Digital Automatic Coupling (DAC) per operazioni di trasporto merci su rotaia ottimizzate e l’Open Sales and Distribution Model (OSDM) per una biglietteria internazionale più semplice, che migliorerà i servizi ferroviari per i suoi utenti finali ma ridurrà anche i costi.

Altri relatori intervenuti all’evento, tra cui Magda Kopczyńska, Direttore generale della DG MOVE della Commissione europea, Katalin Molnár, Vice rappresentante permanente dell’Ungheria presso l’UE, Robert de Groot, Vicepresidente della BEI, Eulalia Rubio, dell’Istituto Jacques Delors e i membri della Commissione trasporti e turismo del Parlamento europeo, Jens Gieseke (PPE), Roman Haider (PfE), Carlo Ciccioli (ECR), Tilly Metz (Verdi/ALE), Andreas Schieder (S&D) e Ana Vasconcelos (Renew), hanno partecipato alle discussioni sul ruolo delle ferrovie nella promozione di mercati integrati, mobilità sostenibile e autonomia strategica per l’Europa.

Massimiliano Salini, europarlamentare e vicepresidente del PPE , ha affermato: ” Le ferrovie devono essere uno strumento efficiente per il settore dei trasporti europeo. Le infrastrutture ferroviarie svolgono un ruolo chiave nel potenziare la competitività delle industrie europee “.

Enrico Letta, Presidente del Jacques Delors Institute , ha affermato: ” Il settore dei trasporti è una pietra angolare del dinamismo e della competitività dell’Europa. Dobbiamo intensificare gli sforzi per costruire una rete ferroviaria ad alta velocità paneuropea completa che colleghi tutte le capitali dell’UE e i principali centri urbani. Questo sarebbe un passo trasformativo, che rivoluzionerebbe i viaggi europei e guiderebbe una più profonda integrazione dell’UE “.

Alberto Mazzola, direttore esecutivo del CER , ha affermato: ” Le ferrovie europee sono pienamente impegnate a supportare lo sviluppo di una rete di trasporto interconnessa e ad alte prestazioni al servizio di cittadini e aziende e della transizione verde dell’UE. L’implementazione di abilitatori digitali e l’allineamento con le priorità dell’UE, come delineato anche nella lettera di missione della Presidente von der Leyen al suo Commissario designato per i trasporti sostenibili e il turismo, sono passi fondamentali per raggiungere questi obiettivi. Le ferrovie europee sono pronte a collaborare e supportare la nuova Commissione nel raggiungimento di queste priorità tanto necessarie e su questioni come il regolamento sulla biglietteria digitale unica e sulla piattaforma di prenotazione “.

 

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